Spese giudizio Omessa pronuncia

Pubblicato il 20 giugno 2016

La mancata statuizione sulle spese del giudizio, in un provvedimento a contenuto decisorio che definisce il giudizio medesimo, costituisce un’omissione di carattere concettuale e sostanziale.

No errore materiale Vizio da impugnare

La stessa rende viziata la sentenza in considerazione della mancanza di qualsiasi decisione da parte del giudice in ordine ad una domanda che è stata ritualmente proposta e che richiede pertanto una pronuncia di accoglimento o rigetto.

Detta omessa pronuncia, conseguentemente, non costituisce mero errore materiale, emendabile con la speciale procedura di correzione prevista dagli articolo 287 e seguenti del Codice di procedura civile, bensì vizio di omessa pronuncia da farsi valere solo con i mezzi di impugnazione.

E’ quanto ricordato dalla Corte di cassazione, Seconda sezione civile, nel testo della sentenza n. 12625 depositata il 17 giugno 2016.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Artigiani e commercianti: come avere la riduzione contributiva per i nuovi iscritti

28/04/2025

Precompilata 2025, modello 730 e Redditi online dal 30 aprile

28/04/2025

Dirigenti PMI: come e quando versare i contributi a Previndapi

28/04/2025

IVA e prestazioni di servizi: obbligo di fattura all’esecuzione, non al pagamento

28/04/2025

Avvocati: compensazione gratuito patrocinio - contributi

28/04/2025

Rottamazione-quater: ultimi giorni per essere riammessi

28/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy