Sovraffollamento carceri, il Guardasigilli a Strasburgo
Pubblicato il 26 marzo 2014
Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, si è recato, il 24 e 25 marzo, a
Strasburgo per una serie di incontri e colloqui con i vertici del Consiglio d'Europa e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Il Guardasigilli ha presentato alcune delle misure su cui il Governo e il dicastero stanno lavorando al fine di intervenire sulla problematica dell'
emergenza delle carceri e del
disagio dei detenuti negli istituti penitenziari italiani prima della scadenza del 28 maggio, termine concesso all'Italia dalla Corte Europea per i diritti dell'uomo.
L'attuale situazione dei detenuti
Nel corso degli incontri, Orlando ha reso noto che, allo stato, la
forbice tra detenuti e posti disponibili si è
dimezzata, passando da 20mila a 10mila. Per il ministro, grazie alle
misure attualmente all'esame del Parlamento (tra cui si segnalano le novità sulla custodia cautelare, il rimpatrio dei detenuti stranieri nel rispetto delle convenzioni internazionali e l'individuazione di forme di pena alternative per alcune categorie di detenuti), il “
gap” potrebbe ulteriormente ridursi.
Il Consiglio d'Europa ha manifestato soddisfazione per l'impegno del Governo incoraggiando il Ministro Orlando ad andare avanti.