L’Ufficio stampa della Consulta ha reso nota la decisione sulle questioni riguardanti il Decreto legislativo n. 235/2012, cosiddetto “Severino”, e, in particolare, la legittimità costituzionale della disciplina ivi contenuta sulla sospensione dalle cariche di Consigliere regionale, di Presidente della Regione e di Consigliere comunale.
Nella nota stampa del 5 ottobre 2016, viene riferito che la Corte costituzionale ha deciso per l'infondatezza delle questioni sollevate, ritenendo che non vi sia stato alcun eccesso di delega.
Inoltre – si legge nel comunicato – per la Corte il carattere non sanzionatorio della sospensione esclude “che sia stato leso il divieto di retroattività, e che la oggettiva diversità di status e di funzioni dei parlamentari rispetto ai consiglieri e agli amministratori degli enti territoriali non consente di configurare una disparità di trattamento”.
Si resta in attesa delle motivazioni della decisione.
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