Smart&Start Italia: nuove tariffe orarie per la rendicontazione delle spese di personale

Pubblicato il 29 novembre 2024

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato, il 27 novembre 2024, la circolare n. 61821, che apporta modifiche significative alla circolare n. 439196 del 16 dicembre 2019, concernente il regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative.

In particolare, la nuova circolare aggiorna le tabelle standard di costi unitari utilizzate per la rendicontazione delle spese di personale nell'ambito delle agevolazioni previste per il programma Smart&Start Italia. Le modifiche introdotte dalla circolare n. 61821/2024 si riferiscono, quindi, a tutti i beneficiari del regime di aiuto, in particolare alle imprese che intendono accedere alle agevolazioni per il finanziamento di progetti imprenditoriali innovativi, aggiornando i parametri per la rendicontazione delle spese di personale in conformità con le nuove disposizioni.

Smart&Start Italia: sostegno alle start-up innovative per la crescita e l'innovazione

Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il decreto del 24 settembre 2014, con l’obiettivo di promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative su tutto il territorio nazionale. In particolare, la misura sostiene l’imprenditorialità, il trasferimento tecnologico e la valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata, favorendo la diffusione di progetti ad alto contenuto tecnologico.

Il programma è destinato principalmente a start-up innovative, iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese e con una costituzione non superiore a 60 mesi. Possono beneficiare delle agevolazioni anche le persone fisiche intenzionate a costituire una start-up innovativa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione. Inoltre, sono ammesse le imprese straniere che decidono di istituire una sede operativa in Italia.

I piani d’impresa ammessi al finanziamento devono riguardare attività ad alta innovazione, come lo sviluppo di soluzioni nell’ambito dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell'Internet of Things, o la valorizzazione dei risultati della ricerca (spin-off). Le risorse sono destinate a coprire spese per immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, e personale qualificato impiegato nel progetto. Le agevolazioni coprono anche una parte delle spese per il capitale circolante, come l'acquisto di materie prime o servizi essenziali per le attività d’impresa.

Con un importo compreso tra 100.000 e 1,5 milioni di euro, Smart&Start Italia rappresenta una risorsa fondamentale per le start-up che intendono avviare o sviluppare progetti imprenditoriali innovativi, contribuendo così alla crescita dell’economia tecnologica e digitale del Paese.

Smart&Start Italia, tipologie di agevolazioni

Le startup richiedenti Smart&Start Italia possono beneficiare di diverse agevolazioni per sostenere la realizzazione dei loro piani d’impresa.

In particolare, è previsto un finanziamento agevolato, senza interessi, che copre fino all'80% delle spese ammissibili. Questo importo può essere elevato al 90% se la startup è costituita da donne e/o giovani sotto i 35 anni, o se prevede la partecipazione di esperti con dottorato di ricerca. Il finanziamento ha una durata massima di 10 anni. Inoltre, per le startup situate in regioni svantaggiate (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), la restituzione del finanziamento è parzialmente ridotta, coprendo solo il 70% dell'importo inizialmente concesso.

Le startup costituite da meno di 12 mesi possono accedere a servizi di tutoraggio tecnico-gestionali, del valore di 15.000 euro nelle suddette regioni svantaggiate, e 7.500 euro nelle altre aree del paese. Inoltre, è prevista la conversione del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto fino al 50% delle somme apportate da investitori esterni o soci persone fisiche, con un massimo del 50% dell'importo totale delle agevolazioni concesse.

Un'altra novità riguarda le startup situate nei territori colpiti dal sisma del 2016 e 2017: per queste è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili, estendendo quindi le agevolazioni anche alle aree terremotate del Centro Italia. Queste agevolazioni si inseriscono in un quadro di supporto alle aree più svantaggiate, con l'obiettivo di stimolare lo sviluppo economico e l'innovazione.

Smart&Start Italia, aggiornamento costi orari per la rendicontazione delle spese di personale

Il 27 novembre 2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare n. 61821, che aggiorna la circolare n. 439196 del 16 dicembre 2019, con l’obiettivo di riadeguare le tabelle standard dei costi orari per la rendicontazione delle spese di personale nell’ambito del programma Smart&Start Italia.

Questo aggiornamento risponde alla necessità di allineare la normativa alle nuove tariffe stabilite dal decreto interministeriale del 4 gennaio 2024, mirando a garantire una gestione più trasparente e coerente delle risorse finanziarie.

Le modifiche apportate semplificano le modalità di valutazione e rendicontazione per i beneficiari, supportando così in modo più efficiente le startup innovative e promuovendo la creazione di nuova occupazione nel settore tecnologico. In particolar modo, l'aggiornamento prevede la revisione delle tariffe orarie per i vari livelli professionali, che ora risultano così articolati:

Questi aggiornamenti sono stati effettuati per armonizzare le modalità di rendicontazione con i cambiamenti normativi e finanziari previsti dal nuovo decreto, riflettendo in modo più preciso i costi reali e il valore del personale impiegato nei progetti finanziati dal programma. L'adeguamento dei costi orari permette una maggiore trasparenza e coerenza nella gestione delle risorse, migliorando la precisione nella determinazione delle spese ammissibili e nell’erogazione delle agevolazioni.

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