Il 16 febbraio 2018, il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato online sul proprio sito istituzionale la nuova circolare n. 102159 del 14 febbraio 2018, con oggetto “Smart&Start Italia”, il regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di Start-up innovative.
Per la misura gestita da Invitalia sono ancora disponibili risorse per la presentazione delle domande (circa 99,7 milioni di euro). Pertanto il MiSE è intervenuto, modificando ed integrando, le precedenti disposizioni previste dalla circolare ministeriale 10 dicembre 2014, n. 68032, recante proprio i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni finalizzate a sostenere la nascita delle imprese Start-up innovative.
Successivamente è stato emanato il decreto del 9 agosto 2017, che ha adeguato i contenuti del Dm 24 settembre 2014 alle specifiche disposizioni di cui all’articolo 25 del Dl n. 179/2012, recante la disciplina delle “Start-up innovative”, al fine di consentire, nel rispetto delle disposizioni nazionali e comunitarie, il sostegno ad una platea più ampia di beneficiari e determinare condizioni più favorevoli in termini di spese ammissibili e modalità di erogazione per le imprese richiedenti le agevolazioni, in conformità alle modifiche che la disciplina ha subìto nel tempo.
Proprio alla luce delle suddette modifiche normative e in virtù dell’utilizzo di risorse cofinanziate dal FESR, il Ministero ha ritenuto necessario integrare la disciplina delle Start-up innovative prevista nella prima circolare del 2014, al fine di garantire la corretta attuazione della misura di aiuto.
Grazie al più recente intervento ministeriale, si è voluto rendere effettivamente operative le nuove modalità di rendicontazione, ampliare la platea dei destinatari, finanziare le attività di marketing e marchi e prorogare i termini per l’iscrizione al registro speciale delle imprese, per tutte quelle realtà imprenditoriali che intendono richiedere i finanziamenti Smart&Start.
In particolare, con la nuova circolare ministeriale n. 102159/2018, vengono:
- rivisti i termini procedurali per l’accesso alle agevolazioni, con l’allargamento al tetto di cinque anni di età (e non più di quattro) per le Start-up già costituite;
- offerte indicazioni sulle nuove categorie di spesa relative al marketing e al web marketing (sono finanziabili anche i marchi oltre ai brevetti e alle licenze);
- indicate le modalità per la nuova metodologia di rendicontazione delle spese d'investimento e dei costi di esercizio attraverso fatture non quietanzate, che potranno essere rimborsate immediatamente, dietro fidejussione a favore di Invitalia;
- indicati gli oneri per le imprese beneficiarie previsti dalle disposizioni del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FERS.
Inoltre, tra le novità, quella che possono accedere alle agevolazioni anche le società costituite da non più di 60 mesi e, per i team di persone, l’iscrizione al Registro speciale delle Start-up innovative non deve essere dimostrata alla firma del contratto ma è posticipata alla prima richiesta di erogazione delle agevolazioni.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".