Sisma Italia centrale 2016/2017. Riapertura straordinaria dei termini. Le istruzioni Inail

Pubblicato il 02 dicembre 2024

La definizione agevolata per il sisma che ha colpito l'Italia centrale nel 2016/2017 al centro dell'istruzione operativa Inail del 29 novembre 2024.

Definizione agevolata

Misura

Attraverso la definizione agevolata, è possibile regolarizzare i versamenti sospesi relativi ai premi Inail.

La norma prevede una riduzione del 60% degli importi dovuti, consentendo ai soggetti beneficiari di versare solo il 40% delle somme inizialmente sospese.

Requisiti

L’accesso alla definizione agevolata è riservato a specifiche categorie di soggetti, tra cui:

Per poter presentare domanda di ammissione al beneficio, è indispensabile che i richiedenti abbiano già inoltrato una richiesta di sospensione dei premi Inail.

Tale domanda doveva essere presentata entro il periodo compreso tra la data degli eventi sismici e il 30 settembre 2017, come indicato nelle circolari Inail del 18 novembre 2016 n. 41, del 24 gennaio 2017 n. 5 e del 3 luglio 2017 n. 24.

Novità 2024: riapertura dei ermini

Ebbene, nel 2024, è stata concessa una riapertura straordinaria dei termini per la presentazione delle domande di definizione agevolata.

I soggetti interessati potranno inoltrare la loro richiesta attraverso il portale online dell’INAIL, accedendo alla sezione dedicata “Comunicazione sospensioni/recuperi agevolati”.

Il periodo di riapertura è fissato dal 5 dicembre 2024 al 20 dicembre 2024, finestra temporale che dunque rappresenta un’opportunità importante per coloro che, pur avendo i requisiti richiesti, non avevano presentato domanda entro la scadenza originaria.

La decisione di riaprire i termini nasce in risposta a numerose segnalazioni ricevute dalle strutture territoriali dell’Inail: è emerso infatti che molti potenziali beneficiari, pur avendo i requisiti per accedere al beneficio, non hanno presentato domanda nei termini precedenti.

Un elemento chiave è la non perentorietà del termine originario, che ha consentito all’istituto di proporre questa estensione temporale per agevolare una maggiore adesione al beneficio. Tale scelta riflette un approccio flessibile e inclusivo, volto a garantire che il maggior numero possibile di aventi diritto possa usufruire dell’agevolazione.

Come presentare la domanda?

Per completare la procedura, i richiedenti devono:

Documentazione richiesta

Per completare la domanda, è necessario allegare la documentazione che attesti il diritto al beneficio.

L’agevolazione può essere concessa secondo il regime degli aiuti de minimis (in conformità al Regolamento UE n. 2831/2023) o, per gli importi eccedenti, nel rispetto del Regolamento generale di esenzione per categoria (Regolamento UE n. 651/2014). È importante assicurarsi che la documentazione sia completa e corretta per evitare ritardi o respingimenti.

Fissato  infine al 15 gennaio 2025: termine entro il quale le strutture territoriali dovranno completare la verifica e la validazione degli importi concessi a titolo di sgravio.

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