I contratti collettivi hanno piena titolarità nella fissazione di numero e modalità di designazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, fermo restando un numero minimo di legge.
E’ quanto emerge dalla risposta all’interpello n. 4 del 26 giugno 2023, con cui la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali fornisce chiarimenti in ordine ad un quesito proposto in merito all’interpretazione dell’art. 47, commi 2 e 8, del D.Lgs. n. 81/2008.
Vediamo nel dettaglio
I Cobas avevano chiesto quale fosse l'interpretazione corretta dell'articolo 47, commi 2 e 8, del Dlgs 81/2008.
In particolare, la questione sottoposta al Ministero era duplice:
Il Ministero, limitandosi a richiamare la normativa vigente, ha ribadito la titolarità della contrattazione collettiva a fissare numero e modalità di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, fermo restando il numero minimo pari a:
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