Si evolvono le disposizioni in materia di infrazioni sul lavoro

Pubblicato il 07 dicembre 2009 È lo Statuto dei lavoratori (legge 30 maggio 1970, n. 300) che regola i rapporti tra datori di lavoro e lavoratori, anche nel caso di contestazione disciplinare e successiva comminazione di sanzioni. Infatti, i datori di lavoro che devono contestare addebiti e applicare sanzioni ai propri dipendenti, che hanno commesso infrazioni, devono osservare le norme della legge in vigore anche se con il tempo si sono succedute numerose sentenze della Corte di Cassazione, che si sono espresse sui principali diritti e obblighi delle parti interessate e previsti dalla legge stessa. Per tali ragioni, la disciplina sulle infrazioni dei lavoratori si può considerare in continua evoluzione e, nel tempo, se ne è arricchito anche lo stesso Codice civile. Si ricorda che l’ipotesi più grave irrogabile al lavoratore per motivi disciplinari è il licenziamento disciplinare (art. 7 L. n. 300/70), il tutto non senza tenere però conto delle garanzie previste dallo stesso Statuto. Infatti, sia il licenziamento per giusta causa che per giustificato motivo devono essere comunicati per iscritto al lavoratore che ha 15 giorni di tempo per chiedere il motivo che ha portato al recesso del rapporto di lavoro. Le sanzioni disciplinari, invece, non possono essere irrogate senza che il datore di lavoro abbia proceduto alla contestazione dell’addebito e atteso l’eventuale differimento del lavoratore. Pertanto, le norme contenute nello Statuto dei lavoratori prescindono dalla giurisprudenza e devono sempre essere rispettate per garantire la tutela della forza lavoro.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Sistemazioni idraulico-forestali. Rinnovo Ccnl

12/12/2025

Autoliquidazione Inail: basi di calcolo, servizi online e nuove regole operative

12/12/2025

Riscossione contributi Cassa Forense: le Sezioni Unite sulle riforme 2012-2014

12/12/2025

Il contributo unificato da 43 euro per fare causa arriva alla Consulta

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Dogane, adeguamento tracciati delle dichiarazioni di importazione

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy