Servizi consortili esenti a prezzi congrui

Pubblicato il 04 novembre 2008 L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 414 del 31 ottobre 2008 pubblicata ieri, in merito all’esenzione Iva delle prestazioni infragruppo introdotta dalla Finanziaria 2008, chiarisce che i servizi consortili sono esenti Iva se il soggetto che ne usufruisce rileva una percentuale di detrazione non superiore al 10% anche tenendo conto delle attività gestite in contabilità separata. La norma prevede che siano esenti Iva le prestazioni di carattere ausiliario rese da consorzi costituiti tra soggetti per i quali, nel triennio precedente, la percentuale di detrazione non sia stata superiore al 10% e a condizione che i corrispettivi dovuti dai consorziati non superino i costi imputabili alle prestazioni. Il requisito della detrazione massima del 10% deve sussistere con riferimento al volume d’affari complessivo delle varie attività gestite con contabilità separata, comprendendo anche le operazioni effettuate nel ramo d’azienda acquistato.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy