Dal Senato arriva il via libera - con 109 voti favorevoli, 72 contrari e 2 astenuti - al disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026. Ora il provvedimento transiterà verso l’Aula della Camera per essere licenziato definitivamente il 29 dicembre 2023 ed essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Il testo della legge di bilancio 2024 è arrivato quasi blindato al vaglio del Parlamento e gli unici ritocchi sono stati quelli del Governo; la maggior parte delle misure decise hanno valore solo per il 2024.
Alla fine la legge consta – come accade solitamente - di un solo articolo diviso in 561 commi.
Una nota: non vi è stato nessun ripensamento su una proroga sul Superbonus, ma probabilmente verrà attuato un intervento “salva cantieri” in un prossimo decreto legge.
Si riformulano alcune novità presenti nel Ddl.
Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, le lavoratrici madri, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (tranne lavoro domestico), con tre o più figli potranno avere un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali (per un approfondimento leggi il post "Decontribuzione delle lavoratrici madri con quali effetti in busta paga?").
Solo per il periodo d'imposta 2024, è stato fissato a mille euro l’importo del fringe benefit per tutti i dipendenti; la somma sale a 2.000 euro quando ci sono figli a carico.
In sostanza, non rientrano nel reddito di lavoro dipendente nei suddetti limiti:
Anche nella manovra 2024 è presente la possibilità di rideterminare il valore di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola. I beni devono essere posseduti alla data del 1° gennaio 2024.
L’ aliquota dell’imposta sostitutiva è pari al 16%. Entro il 30 giugno 2024 va redatta la perizia.
Vi è la possibilità di rateizzare l’imposta fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a partire dal 30 giugno 2024, aggiungendo gli interessi del 3% annuo.
Sul fronte del canone Rai, si vede ridotto l’importo che scende da 90 a 70 euro.
Incremento delle risorse per l'erogazione delle borse di studio per gli studenti: sono 36 i milioni in più.
A partire dal 1° gennaio 2024, l’aliquota della cedolare secca sugli affitti brevi passa dal 21% al 26% per coloro che utilizzano per la locazione breve più di un appartamento nel corso di un periodo d’imposta. Tuttavia, si applica l’aliquota al 21% per una singola unità immobiliare, che sarà scelta dal contribuente nella dichiarazione dei redditi.
Ancora uno slittamento per l’entrata in vigore della plastic tax e della sugar tax: la nuova data è il 1° luglio 2024.
Inoltre, si segnalano:
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