Il protrarsi delle misure per contrastare il Covid-19 porta a differire di 3 mesi l’avvio dell’adeguamento al nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri (scontrini elettronici) da parte esercenti attività di commercio al minuto e attività assimilate.
Con provvedimento prot. 389405 del 23 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate sposta dal 1° gennaio 2021 al 1° aprile 2021 il termine a partire dal quale risulterà obbligatorio l’utilizzo della versione n. 7.0 di giugno 2020 del tracciato per la trasmissione dei dati.
Vengono quindi apportate modifiche al precedente provvedimento n. 182017 del 28 ottobre 2016, aggiornato dai successivi provvedimenti n. 99297/2019, n. 1432217/2019 e n. 248558/2020.
Il nuovo tracciato permette agli esercenti di gestire meglio particolari tipologie di operazioni, assicurando una più corretta e completa elaborabilità. Viene consentita, infatti, suddivisione dei corrispettivi per aliquota Iva e per natura delle operazioni quando le stesse siano non imponibili, oltre alla indicazione della eventuale applicazione del meccanismo della ventilazione dei corrispettivi.
Vengono prorogati al 31 marzo 2021 anche i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia delle Entrate.
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