Salone Giustizia. Tavola rotonda sulle riforme
Pubblicato il 29 aprile 2015
Si è tenuta il 28 aprile, a Roma, la giornata inaugurale del
V Salone della Giustizia (28 - 30 aprile 2015), l'annuale appuntamento di confronto tra magistratura, avvocatura e altri organismi interessati sui
temi più attuali connessi all'esercizio della funzione giurisdizionale.
Nel corso della prima giornata, si è svolta una
tavola rotonda sul tema “
La riforma della Giustizia”, incontro a cui hanno partecipato anche il Guardasigilli, Andrea Orlando, il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Francesco Nitto Palma, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli e il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin.
Autoriforma del Csm
A margine della tavola rotonda è stata anticipata la notizia di una riforma del Consiglio superiore della magistratura, da effettuarsi presumibilmente entro sei mesi.
In proposito, il vice presidente Legnini ha annunciato che verrà convocato, entro l'estate, un
plenum dell'organismo, presieduto dal Capo dello Stato, dedicato alla presentazione delle prime proposte.
Orlando: incentivi per arbitrato e negoziazione e riqualificazione del personale amministrativo
Il ministro Orlando, dal canto suo, ha parlato, in materia di giustizia civile, degli
incentivi ai nuovi strumenti di arbitrato e di negoziazione assistita, anticipando che verranno messi a disposizione circa 10 milioni di euro ma che, allo stato, è ancora assente una norma di prossima emanazione nella quale collocare la misura.
Annunciata anche la prossima presentazione di una proposta per
avviare la prima fase relativa alla
riqualificazione del personale amministrativo.
Entro due anni – ha precisato altresì il Guardasigilli – verranno effettuate
ulteriori immissioni di personale amministrativo della giustizia al fine riuscire a ridurre i
vuoti di organico che attualmente si attestano intorno alle 9mila unità.