La Legge di converisone del Decreto Sostegni bis (L. n.106/2021) ha riscritto il calendario per il pagamento delle quattro rate della “rottamazione-ter” e delle due rate del “saldo e stralcio” previste nel 2020 e non ancora versate, concedendo ai contribuenti in ritardo la possibilità di diluire i versamenti in più mesi.
Per quanto riguarda le rate del "Saldo e stralcio", si ricorda che per non perdere il beneficio è necessario aver pagato le rate del 2019 e pagare le rate del 2020 entro le seguenti date:
entro il 31 luglio 2021 per la rata scaduta il 31 marzo 2020;
entro il 30 settembre 2021 per la rata scaduta il 31 luglio 2020.
Per quanto riguarda invece le rate che scadono nell'arco del 2021, la scadenza è il 30 novembre 2021.
La Legge n. 106/2021 di conversione del "Decreto Sostegni-bis" stabilisce, inoltre, che per non perdere i benefici della definizione agevolata, chi è in regola con i versamenti del 2019, deve effettuare il pagamento delle rate non ancora versate nel 2020 in quattro mesi a partire da luglio 2021.
Dopo gli appuntamenti del 31 luglio 2021 e del 31 agosto 2021, si sta avvicinando la prossima scadenza in programma: quella del 30 settembre 2021.
Il 30 settembre 2021, infatti, scade il termine per versare anche la rata, originariamente dovuta entro il 31 luglio 2020, della Rottamazione-ter.
Resterà poi un unico appuntamento, quello fissato al 2 novembre 2021 (il 31 ottobre e il 1° novembre sono festivi) per pagare l'ultima rata di novembre 2020.
Per entrambe le definizioni agevolate, per ogni scadenza è prevista la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge.
Di fatto, quindi, la scadenza effettiva della rata di fine settembre è il 5 ottobre prossimo.
Si ricorda che per ogni chiamata alla cassa, in caso di pagamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Il mancato pagamento dell'importo dovuto comporta la decadenza dalla definizione agevolata con il ripristino del debito iniziale, comprensivo tra l'altro di sanzioni e interessi di mora. Inoltre, è vietato dilazionare il debito residuo, con l'effetto che il debitore si trova immediatamente esposto alle azioni di recupero dell’agente della riscossione
Per le rate della Rottamazione-ter che scadono nell'anno 2021, invece, la scadenza è il 30 novembre 2021; tenendo conto dei cinque giorni di flessibilità, il tempo a disposizione è fino al 6 dicembre 2021.
Per il pagamento si possono utilizzare i bollettini trasmessi inizialmente, unitamente al piano di rateazione. Ciò in quanto la somma da corrispondere non varia rispetto alle indicazioni del piano.
Si può procedere con il pagamento recandosi presso i luoghi fisici prestabiliti (banche, Poste, tabaccai, sportelli dell’Agenzia delle Entrate) oppure online. Se si sceglie di effettuare il versamento per via telematica sono possibili due soluzioni:
si può usare il servizio chiamato, “Paga on-line” presente sul sito Dell’Agenzia Entrate Riscossione e sull’applicazione Equiclick.
in alternativa, è possibile usufruire anche dei canali online delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) che sono compatibili con pagoPA.
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