E’ stato istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al fine di sostenere il settore dei servizi di trasporto di linea di persone effettuati su strada mediante autobus e non soggetti a obblighi di servizio pubblico, nonché di mitigare gli effetti negativi derivanti della pandemia, un fondo per il ristoro delle rate di finanziamento o dei canoni di leasing, con scadenza compresa, anche per effetto di dilazione, nel periodo emergenziale nell'anno 2020 (23 febbraio - 31 dicembre) e riguardanti gli acquisti effettuati, a partire dal 1° gennaio 2018, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M2 ed M3, da imprese esercenti detti servizi di linea.
Il decreto del Ministero delle infrastrutture del 28 ottobre 2021 – in GU n. 290 del 6 dicembre – stabilisce che le risorse per l'anno 2021 ammontano a venti milioni di euro, mentre per il 2020 sono pari a 50 milioni.
Il provvedimento entra in vigore il 7 dicembre 2021.
L'importo del contributo, per gli investimenti relativi all’anno 2020, per l'acquisizione di un autobus di categoria:
Ogni impresa non può ottenere più di un milione e ottocentomila euro; inoltre, la stessa alla data del 31 dicembre 2019 non doveva trovava già in difficoltà.
Tra i documenti che saranno vagliati nell’istruttoria vi sono: il piano di ammortamento delle rate di finanziamento o di leasing finanziario e le quietanze delle rate e dei canoni, aventi scadenza tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Un apposito decreto del Direttore generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto, da adottarsi entro quindici giorni decorrenti dal 7/12/2021, dovrà stabilire la disciplina delle fasi procedimentali e le modalità di presentazione delle domande.
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