Risarcito l'inserimento dei dati nell'elenco telefonico senza consenso
Pubblicato il 15 agosto 2014
La Cassazione, con la
sentenza n. 17974 depositata il 14 agosto 2014, ha confermato la condanna della Wind Telecomunicazioni al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti da una donna a seguito di
illegittimo trattamento dei suoi dati personali.
In particolare, il nominativo della medesima, comprensivo di numero telefonico ed indirizzo, era stato inserito nelle Pagine bianche cartacee e online, pur
non avendo lei mai prestato il consenso a tal fine.
La condotta della Wind – hanno confermato i giudici di legittimità – aveva alterato l'equilibrio psicofisico della donna dal momento che precedentemente era stata vittima di un'aggressione a scopo di rapina.
A seguito della pubblicazione dei suoi dati personali, la medesima temeva di trovarsi esposta al possibili ritorsioni dell'aggressore.