Risarcito l'inserimento dei dati nell'elenco telefonico senza consenso

Pubblicato il 15 agosto 2014 La Cassazione, con la sentenza n. 17974 depositata il 14 agosto 2014, ha confermato la condanna della Wind Telecomunicazioni al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti da una donna a seguito di illegittimo trattamento dei suoi dati personali.

In particolare, il nominativo della medesima, comprensivo di numero telefonico ed indirizzo, era stato inserito nelle Pagine bianche cartacee e online, pur non avendo lei mai prestato il consenso a tal fine.

La condotta della Wind – hanno confermato i giudici di legittimità – aveva alterato l'equilibrio psicofisico della donna dal momento che precedentemente era stata vittima di un'aggressione a scopo di rapina.

A seguito della pubblicazione dei suoi dati personali, la medesima temeva di trovarsi esposta al possibili ritorsioni dell'aggressore.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

GOL 2024-2025: riparto risorse terza e quarta quota

07/04/2025

Cessioni del quinto, cosa cambia dal 1° aprile

07/04/2025

Sicurezza e ordine pubblico: via libera del Governo al Decreto Legge

07/04/2025

Direttiva “Stop the clock”: più tempo per sostenibilità e due diligence

07/04/2025

Riforma accise 2025: debutta la qualifica SOAC

07/04/2025

Fondo per il sostegno alla transizione industriale, domande in scadenza

07/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy