Rinvio per astensione anche nei giudizi a partecipazione facoltativa

Pubblicato il 12 novembre 2015

Il fatto che in alcuni procedimenti non sia prevista come obbligatoria la presenza del difensore non può condizionare l’esercizio del diritto di astensione.

Quindi il legale, se ricorrono le condizioni di legge, ha diritto a che venga disposto il rinvio dell’udienza qualora il medesimo comunichi, nelle forme e nei termini stabiliti, la volontà di astensione, manifestando in questo modo anche la sua volontà di essere presente all’udienza a partecipazione facoltativa.

E’ quanto statuito dalla Corte di cassazione, Seconda sezione penale, nel testo della sentenza n. 45158 dell’11 novembre 2015 conformandosi a quanto già puntualizzato dalle Sezioni unite di Cassazione con sentenza n. 15232/2015.

Nella specie, è stata ribaltata la decisione con cui il giudice di merito aveva respinto la richiesta di rinvio per adesione da parte del difensore ad un'astensione avvocati in quanto si trattava di processo camerale del giudizio abbreviato in appello.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy