Dopo l’approvazione definitiva avvenuta il 4 agosto 2023 della delega di riforma fiscale e l’istituzione del Comitato tecnico per l’attuazione, vediamo le singole novità che caratterizzeranno le misure.
Di rilevanza è sicuramente la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche che compirà dei passi verso l’aliquota impositiva unica.
Nel testo è prevista una graduale diminuzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), mediante una prima riduzione da 4 a 3 aliquote applicate. Tale sistema, nel corso del tempo, sarà soppiantato da una rilevante novità: l’istituzione di una flat tax universale, nel rispetto del principio di progressività e con l’obiettivo di dare il via ad una riduzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche.
A ciò dovrebbe portare anche una profonda revisione di deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta.
Proprio in materia di tax expenditures vengono date delle indicazioni operative: dovranno essere salvaguardati le famiglie e i figli, le disabilità, la tutela del bene casa, la salute, l’istruzione, la previdenza complementare, il miglioramento dell’efficienza energetica e del rischio sismico del patrimonio edilizio, i beni culturali e l’assicurazione del rischio di eventi calamitosi.
NOTE BENE: Inoltre, sarà consentita la deduzione dal reddito di lavoro dipendente e assimilato, anche in misura forfettizzata, delle spese sostenute per la produzione dello stesso.
In tale disegno un posto è lasciato alla flat tax per somme straordinarie e tredicesime dei dipendenti.
Il punto 2.4) del comma 1, lettera a) dell’articolo 5 stabilisce l’applicazione, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito, di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, in misura agevolata, sulle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e sulle tredicesime mensilità.
Tale strumento potrà trovare applicazione anche per i premi di produttività.
Dunque, su tali emolumenti la tassazione sarà notevolmente ridotta.
Sarà necessario attendere la pubblicazione del relativo decreto attuativo per conoscere con più precisione le aliquote applicabili.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".