Con circolare n. 3 del 17 gennaio 2022 la Ragioneria generale dello Stato del MEF comunica il posticipo della chiusura della piattaforma utile per la regolarizzazione del debito formativo degli anni 2017, 2018 e 2019, da parte dei revisori legali dei conti, portandola al 16 febbraio 2022 (il termine originario era 17 gennaio).
Ai sensi del Dlgs n. 39/2010, in capo ai revisori legali dei conti vige l’obbligatorietà dell’attività formativa la cui inadempienza è soggetta a sanzione.
L’accertamento di tale condizione doveva avvenire trascorsi novanta giorni dalla data di entrata in vigore - 19 ottobre 2021 - del regolamento (DM n. 135/2021): pertanto, i professionisti potevano regolarizzare, utilizzando l’apposita piattaforma Mef, l’eventuale debito formativo a loro carico relativamente agli anni 2017, 2018 e 2019, entro il 17 gennaio 2022.
In merito, l’Amministrazione segnala che la detta piattaforma è stata oggetto di numerose interruzioni, dovute a motivi tecnici nella maggior parte dei casi non prevedibili, e ciò ha ridotto il periodo di novanta giorni previsto dal regolamento.
Per non pregiudicare il diritto alla regolarizzazione, RGS/Mef tiene conto dei giorni di inattività della piattaforma (circa 30) e sposta il termine per valutare la posizione degli iscritti per quanto riguarda il debito formativo pregresso degli anni 2017, 2018 e 2019, dal 18 gennaio al 17 febbraio 2022.
Infine si ricorda che l’obbligo formativo relativo gli anni 2017, 2018 e 2019 si considera regolare se sono stati assolti complessivi 60 crediti, di cui almeno 30 nelle materie caratterizzanti.
Il professionista inadempiente potrà andare incontro alle sanzioni previste dall’art. 24 del DLgs. n. 39/2010.
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