Responsabilità solidale di proprietario e conduttore per l'infortunio mortale al terzo

Pubblicato il 27 aprile 2015 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 7699 depositata il 16 aprile 2015, hanno confermato la concorrente responsabilità del conduttore e del proprietario di un immobile concesso in locazione, per i danni occorsi ad un terzo a causa di un infortunio mortale arrecato da una scarica elettrica provocata da un difetto della resistenza dello scaldabagno, scarica non neutralizzata da dispositivi di sicurezza di cui l'impianto elettrico era sprovvisto.

La responsabilità del proprietario, in particolare, è stata riconosciuta in conseguenza dell'assenza di un impianto di messa a terra o di un salvavita generale, assenza che, unitamente al vizio dello scaldabagno addebitabile al conduttore, aveva concorso a provocare l'infortunio.

Sul punto, i giudici di legittimità hanno sottolineato che se i dispositivi di sicurezza fossero stati presenti, avrebbero neutralizzato il pericolo derivante dallo scaldabagno.

Proprietario e conduttore sono stati quindi condannati al risarcimento, in via solidale, dei danni subiti dalla moglie e dai figli dell'uomo deceduto.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Faq Cpb su accesso e condizioni per l’adesione

09/10/2024

Controllo a distanza, installazione di GPS su auto aziendali: come e quando

09/10/2024

Bonus Natale in Gazzetta Ufficiale, come funziona?

09/10/2024

Anticipi Pac 2024 dal 16 ottobre 2024

09/10/2024

Inaugurata la Scuola di formazione del Notariato

09/10/2024

Professionista incaricato delle relazioni per il concordato: credito prededucibile

09/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy