E’ stata accolta con favore da parte dei notai d’Europa la notizia dell’adozione delle due proposte di regolamento europeo inerenti i regimi patrimoniali delle coppie sposate e delle convivenze registrate.
Per il presidente del CNUE (Consiglio dei notai d’Europa), Paolo Pasqualis, questi due regolamenti assicurerebbero, alle coppie europee, i vantaggi di una maggiore certezza giuridica, completando, altresì, il sistema introdotto con il regolamento sulle successioni internazionali, già applicabile da agosto 2015.
I due regolamenti, infatti, indicano le regole per individuare il foro sulle liti concernenti la proprietà in ipotesi di divorzio o di decesso per le coppie internazionali o per le unioni registrate.
Auspicata, dal CNUE, l’adesione alla cooperazione rafforzata di riferimento anche da parte degli altri Stati membri.
Si ricorda, infatti, che, allo stato, la procedura di cooperazione rafforzata è stata adottata da 18 Stati membri, compresa l’Italia.
La notizia si apprende in un comunicato del 24 giugno 2016 pubblicato sul sito del Notariato.
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