Regime di cassa: parametri modificati per le imprese in contabilità semplificata

Pubblicato il 28 maggio 2018

I parametri utilizzabili per l’accertamento dei ricavi delle imprese in contabilità semplificata per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2017 sono stati modificati per adeguarli al regime semplificato di cassa.

Pertanto, per le imprese minori è stata modificata la relativa documentazione tecnica e metodologica dei parametri utilizzati in sede di accertamento dei redditi.

Lo si apprende dal Dipartimento delle finanze, che ha pubblicato online il decreto MEF del 24 maggio 2018, che dispone la modifica dei parametri, di cui ai commi da 181 a 189, dell'art. 3 della Legge 549/1995, applicabili alle imprese in contabilità semplificata per cassa, dopo i recenti interventi che hanno modificato l'articolo 66 del Dpr 917/1986, a partire dal periodo d'imposta in corso al 31/12/2017.

Da tale data, infatti, i criteri di determinazione del reddito per le imprese minori in regime di contabilità semplificata sono stati modificati, sostituendo il principio di “competenza economica” con quello di “cassa” che valorizza l’effettivo momento in cui il reddito è incassato.

Il provvedimento è in corso di pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale”.

Adeguamento per le imprese minori

L'adeguamento si è reso necessario dopo le sostanziali modifiche introdotte, con decorrenza dal 1° gennaio 2017, dai commi da 17 a 23, dell'art. 1, dalla legge di Stabilità 2017, al regime di contabilità semplificato destinato alle imprese minori: ossia quelle con ricavi inferiori a 400 mila euro se effettuano prestazioni di servizi o 700 mila se effettuano attività diverse.

Non si tratta, di fatto, di un regime di cassa puro ma di un regime “improntato alla cassa”. Pertanto, si deve far riferimento ai ricavi percepiti e alle spese sostenute, con l'inserimento di alcuni componenti, positivi e negativi, per competenza (plusvalenze, ammortamenti, prestazioni di lavoro e altro). Il provvedimento, inoltre, tenendo conto della previsione della “rottamazione del magazzino” (ossia della riduzione del reddito di periodo dell'ammontare delle rimanenze finali che hanno concorso a formare il reddito nell'esercizio precedente secondo il principio della competenza), modifica i parametri in modo tale da tener conto di tale novità.

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