Con sei distinti provvedimenti del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 31 gennaio 2017 sono stati approvati gli ultimi sei modelli di dichiarazione 2017 – riferiti al periodo d'imposta 2016 – con le relative istruzioni.
I modelli Redditi persone fisiche, società di persone, società commerciali ed Enti non commerciali, Irap e Consolidato nazionale e mondiale acquisiscono, così, il certificato di qualità e le rispettive versioni definitive sono disponibili online sul sito delle Entrate.
Oltre ai modelli di dichiarazione, trovano il via libera anche i format per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore da utilizzare per il periodo d'imposta 2016.
Una novità inglobata in tutti i modelli di dichiarazione e che è riscontrabile nella struttura degli stessi è rappresentata dalla possibilità di presentare la dichiarazione integrativa a proprio favore entro i termini per l'accertamento, ossia nello stesso termine di quella prevista a favore del Fisco. Ciò, da un punto di vista grafico, ha coinciso con la scomparsa dal frontespizio di ciascun modello della casella specifica per l'integrativa a favore, non essendo più necessario distinguere il tipo di integrativa che si sta presentando.
Tenuto conto, poi, che il nuovo termine si applica anche alle integrative di annualità pregresse, per le quali non sono ancora spirati i termini di decadenza per l’accertamento, è stato eliminato il prospetto “Errori contabili” del quadro RS, mentre nel modello Irap è stata tolta la sezione XII del quadro IS ed è stata prevista una nuova sezione (numero XVII), sempre nel quadro IS, all’interno della quale si può indicare il credito risultante dalla dichiarazione integrativa.
Nel modello definitivo del 2017 per le persone fisiche trova conferma il fatto che, per la prima volta quest'anno, il saldo 2016 e il primo acconto 2017 sono stati spostati dal 16 giugno al 30 giugno e, quindi, si hanno 14 giorni in più per i versamenti. L'altra scadenza è fissata al 31 luglio 2017 con lo 0,4% in più, ma in caso di rateizzazione si avrà una rata in meno.
Nel modello di quest'anno rientrano varie detrazioni, da quella per la videosorveglianza, a quella del 19% sull’acquisto o sulla costruzione, tramite leasing, di abitazioni “da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla consegna”, fino allo school bonus
Il modello definitivo della dichiarazione dei redditi per le società di persone ingloba le novità per il calcolo dell'Ace dei soggetti Irpef introdotte dalla legge di Bilancio 2017. Infatti è stata riscritta la sezione del quadro RS dedicata proprio alla deduzione Ace, così dall'esercizio 2016 (con effetto retroattivo) le imprese Irpef in contabilità ordinaria abbandonano il calcolo basato sull'intero importo del patrimonio netto di fine esercizio per passare ad una misurazione incrementale secondo le regole già vigenti per le società di capitali.
Tra la modulistica definitiva del 31 gennaio 2017 anche il nuovo modello Irap, che risente delle novità apportate in materia di bilanci dal Dlgs 139/2015, che ha modificato la struttura degli schemi di bilancio eliminando la Sezione straordinaria del conto economico (voci E.20 ed E.21).
A seguito di tali novità, le componenti straordinarie verranno ora riclassificate nella parte “ordinaria” del conto economico e – in assenza di una specifica indicazione normativa che ne preveda l’esclusione – esse avranno rilevanza ai fini del calcolo dell'Irap. Ciò in quanto, secondo quanto previsto dal Dlgs 446/1997, l’imponibile Irap è determinato come differenza tra il valore e i costi della produzione - con l’esclusione di alcune specifiche componenti - “così come risultanti dal conto economico”.
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