Ravvedimento operoso. Sanatoria dei versamenti in modo frazionato

Pubblicato il 12 settembre 2019

Il decreto sulla crescita (D.L. 34/2019), conv. con modif. dalla L. 58/2019, ha “rilanciato” l’istituto del ravvedimento operoso inserendo, in sede di conversione, una disposizione interpretativa che permette di effettuare la sanatoria dei versamenti in modo frazionato, ovvero in più momenti rispetto alla violazione originaria.

La normativa, nel concreto, recepisce alcuni orientamenti espressi in passato dall’Agenzia delle Entrate e, in particolare, viene ribadito che il contribuente può avvalersi del ravvedimento frazionato, versando l’imposta e i relativi interessi unitamente alle sanzioni dovute nel termine prescelto e secondo la misura stabilita dalle singole finestre previste dell’art. 13, co. 1, del D.Lgs. 472/1997.

Nel ravvedimento, il versamento della sanzione ridotta può essere successivo a quello del pagamento del tributo e/o degli interessi. È ammesso, inoltre, il ravvedimento dei versamenti rateali, ma rimane non ammesso il ravvedimento a rate che non va confuso con il ravvedimento delle rate.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy