Prorogato il sostegno al reddito per i lavoratori in “salvaguardia”
Pubblicato il 18 novembre 2011
L’Inps, con il messaggio n.
21750 del 2011, rende noto che per i 10 mila lavoratori in mobilità ordinaria, che sono stati inseriti nella lista dei potenziali beneficiari della cosiddetta “
salvaguardia”, è riconosciuta la facoltà, dietro presentazione di apposita domanda, di richiedere la proroga della prestazione di sostegno al reddito per i mesi di luglio ed agosto. Le somme eventualmente corrisposte devono considerarsi come una sorta di acconto di pensione.
Si ricorda che la “
salvaguardia” di cui all’articolo 12, comma 5, della Legge n. 122/2010, di conversione del
Dl n. 78/2010, consiste nella possibilità per alcuni lavoratori di andare in pensione con decorrenza luglio 2011, senza rientrare nel meccanismo delle finestre mobili. Per beneficiare della salvaguardia è necessario che i lavoratori abbiano maturato i requisiti di età e di contribuzione entro la data di scadenza della prestazione a sostegno del reddito. Nel caso in cui, invece, si accerti il diritto a ricevere la pensione senza il beneficio, la prestazione economica verrà definita con le stesse modalità valide per la generalità dei lavoratori.
Coloro che hanno fatto richiesta di salvaguardia e che sono rientrati tra i 10mila lavoratori ammessi al beneficio, ricevono dall’Inps una lettera tre mesi prima dell’apertura della finestra. Nella lettera si informa il destinatario che risulta fra i potenziali beneficiari della citata disposizione di legge, con possibilità di ottenere la pensione di vecchiaia/anzianità dal 1° mese, anno (
messaggio n. 20062/2011).
La prima decorrenza utile per la liquidazione della pensione, in applicazione del beneficio di salvaguardia, è il 1° febbraio 2011.