Il MiSE ha aperto la consultazione pubblica sulle “Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023", che chiuderà il 31 maggio. Presente nel PNRR, approvato dal Consiglio dei Ministri, la riforma del sistema della proprietà industriale.
Obiettivo del doscumento è delineare un piano per la promozione della cultura dell’innovazione e degli strumenti di tutela e valorizzazione della proprietà industriale condiviso da tutti i soggetti convolti nel sistema produttivo.
Il punto di partenza è il “Piano di azione sulla proprietà intellettuale per sostenere la ripresa e la resilienza dell’UE” adottato dalla Commissione europea il 25 novembre 2020. In finale, si invitano gli Stati membri a formulare le loro politiche e strategie nazionali in linea con gli obiettivi indicati e a rendere prioritari il rafforzamento della protezione e dell’applicazione della proprietà intellettuale nei loro sforzi volti a garantire la ripresa economica.
Vengono individuate cinque sfide per rafforzare la protezione e l'applicazione della PI:
Per migliorare il sistema di protezione della proprietà industriale sarebbe utile introdurre in tempi brevi il sistema brevettuale unitario, modernizzare la legislazione dell'UE sui disegni e modelli industriali, rafforzare il sistema di protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli.
Per promuovere la diffusione e l'uso della PI da parte delle Pmi la CE introdurrà un sistema di voucher che servirà a finanziare la registrazione dei DPI e la consulenza strategica in materia di PI.
Le agevolazioni in materia di concessione di licenze e condivisione della proprietà intellettuale partono dal miglioramento della trasparenza e della prevedibilità nella concessione di licenze per i brevetti SEP.
Nella lotta contro le violazioni dei DPI è necessario rafforzare il ruolo e la capacità dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e istituire un pacchetto di strumenti contro la contraffazione.
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