Nel corso del breakfast meeting del Parlamento europeo, che si è tenuto il 5 settembre per discutere i temi delle professioni legati al “Pacchetto Servizi” della Commissione europea, è intervenuto anche Gaetano Stella, primo vicepresidente del Consiglio europeo delle professioni liberali (Ceplis).
Nel discutere le ultime proposte della Commissione europea in materia di professioni, l'invito di Stella è stato quello di applicare “meno burocrazia e più semplificazioni per favorire la mobilità dei professionisti nel mercato unico europeo”.
Il vicepresidente Ceplis ha, infatti, sottolineato come l’attuale livello di mobilità transfrontaliera non sia soddisfacente e propone, per salvaguardare l’interesse pubblico e garantire la qualità e la sicurezza dei servizi professionali offerti, una chiara distinzione tra e-card dei servizi e tessera professionale per evitare sovrapposizioni tra i due strumenti, ma, soprattutto, la salvaguardia della piena autonomia dello Stato di destinazione sulla regolamentazione e la prestazione di servizi sul proprio territorio.
Affinchè, poi, le prestazioni professionali rese dai professionisti mantengano standard elevati di qualità e sicurezza, si ritengono necessarie delle linee-guida volte ad aiutare gli Stati membri nell’implementazione nei loro sistemi legislativi.
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