Prodotti DOP e IGP: contributi per valorizzazione

Pubblicato il 10 settembre 2024

Il ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) determina le regole per la concessione di contributi per la realizzazione di iniziative di valorizzazione, sia in campo nazionale che internazionale, dei prodotti agricoli e degli altri prodotti agricoli e alimentari contraddistinti da DOP o IGP, e della loro salvaguardia, ai sensi del regolamento UE 2024/1143.

Beneficiari, aiuti e modalità di presentazione della domanda sono contenuti nel decreto del 26 luglio 2024, presente nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2024, ed entrato in vigore il 7 settembre 2024.

A disposizione vi sono risorse per 900.000,00 euro.

Soggetti ammessi ai contributi

Possono presentare richieste di finanziamento, secondo quanto stabilito dal decreto Masaf 26 luglio 2024:

  1. consorzi di tutela;
  2. organismi a carattere associativo dei consorzi di tutela;
  3. associazioni temporanee tra uno o più soggetti di cui alla precedente lettera a) e/o uno o più soggetti di cui alla precedente lettera b);
  4. associazioni temporanee tra uno o più soggetti di cui alle precedenti lettere a) e b) ed altri organismi a carattere associativo operanti nel settore delle DOP e IGP, purché' questi ultimi siano privi dello scopo di lucro e prevedano tra i fini statutari la tutela e la valorizzazione dei prodotti designati da DOP e IGP.

Inoltre, i soggetti candidati possono inoltrare un'unica richiesta di finanziamento per anno secondo le direttive di questo decreto.

Invece, gli esclusi sono:

Interventi oggetti di contributo

I contributi per la realizzazione di iniziative di valorizzazione, sia in campo nazionale che internazionale, dei prodotti agricoli e degli altri prodotti agricoli e alimentari contraddistinti da DOP o IGP, e della loro salvaguardia, sono concessi a seguito della realizzazione delle seguenti attività:

- organizzazione e partecipazione a mostre, esposizioni e competizioni, in accordo con i requisiti dell'articolo 24 del regolamento (UE) 2022/2472 per i prodotti agricoli, o dell'articolo 19 del regolamento (UE) n. 651/2014 per gli altri prodotti agricoli e alimentari;

- pubblicazioni mirate a informare il pubblico sui benefici dei prodotti agricoli, secondo le direttive dell'articolo 24 del regolamento (UE) 2022/2472;

- attività dimostrative e promozionali, scambi di breve termine tra aziende e visite guidate a impianti agricoli, conformemente all'articolo 21 del regolamento (UE) 2022/2472 per i prodotti agricoli;

- formazione professionale e acquisizione di competenze tramite corsi, seminari, conferenze e coaching, seguendo le linee guida dell'articolo 21 del regolamento (UE) 2022/2472 per i prodotti agricoli o dell'articolo 31 del regolamento (UE) n. 651/2014 per gli altri prodotti agricoli e alimentari, escludendo la formazione obbligatoria secondo la legislazione nazionale;

- progetti di ricerca e sviluppo incentrati sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, riguardanti la produzione, commercializzazione e protezione dei prodotti con DOP o IGP, compreso il monitoraggio dell'uso corretto delle denominazioni nel merato e online, così come la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.

NOTA BENE: Le domande di contributo possono riguardare una o più delle menzionate attività.

Nell'allegato B al decreto 26 luglio 2024 sono indicati i costi ammissibili, elencati distintamente per ciascuna tipologia delle suddette attività.

Contributi

I contributi vengono erogati come rimborso delle spese effettuate, con le seguenti percentuali di copertura.

Per le attività che includono la partecipazione a fiere, esposizioni, concorsi, le pubblicazioni e le attività dimostrative:

    - il 50% per gli altri prodotti agricoli e alimentari;

    - il 70% per i prodotti agricoli.

Per le altre attività indicate nel decreto:

    - il 70% per gli altri prodotti agricoli e alimentari;

    - il 90% per i prodotti agricoli.

Il massimo contributo che può essere ottenuto per ogni progetto è di 250.000 euro.

Progetti di ricerca e sviluppo: trasparenza

Nel caso in cui la richiesta di finanziamento riguardi progetti di ricerca e sviluppo, prima che il progetto inizi, le seguenti informazioni devono essere rese pubbliche su un sito internet aperto al pubblico:

a) avanzamento effettivo del progetto;

b) finalità del progetto;

c) data stimata per la pubblicazione dei risultati attesi del progetto;

d) URL del sito web dove verranno divulgati i risultati attesi;

e) disponibilità gratuita dei risultati del progetto sovvenzionato per tutte le imprese operanti nel settore di interesse.

Inoltre, i risultati del progetto finanziato saranno accessibili su un sito web pubblico dalla data di completamento del progetto e rimarranno disponibili online per un periodo minimo di cinque anni dalla data di conclusione del progetto sovvenzionato.

La mancata osservanza delle condizioni suddette porterà alla revoca del finanziamento ottenuto e al recupero delle somme già pagate.

Presentazione delle domande di contributo

Le domande di contributo devono essere inviate, esclusivamente via PEC, all'Ufficio PQA I (indirizzo: aoo.pqa@pec.masaf.gov.it), entro le ore 23,59 del 4 ottobre 2024.

Le domande di contributo saranno verificate da una commissione di valutazione, che indicherà le istanze ammissibili.

Erogazione del contributo: anticipazione

In base ai fondi disponibili, è permesso erogare un anticipo del 50% sul contributo richiesto.

Questo anticipo può essere ottenuto dai beneficiari del finanziamento solo dopo aver fornito una garanzia bancaria o assicurativa.

Questa fideiussione deve assicurare la restituzione della somma anticipata e deve includere esplicitamente la rinuncia al diritto di escussione preventiva del debitore principale, la rinuncia all'eccezione prevista dall'articolo 1957, comma 2, del codice civile, e deve essere attivabile entro quindici giorni su semplice richiesta dell'ente amministrativo.

Le attività oggetto di contributo devono essere completate entro dodici mesi, a decorrere dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo concessione di proroga del termine di scadenza, per eccezionali e comprovate difficoltà operative verificatesi in corso di esecuzione.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Artigiani e commercianti: come avere la riduzione contributiva per i nuovi iscritti

28/04/2025

Precompilata 2025, modello 730 e Redditi online dal 30 aprile

28/04/2025

Dirigenti PMI: come e quando versare i contributi a Previndapi

28/04/2025

IVA e prestazioni di servizi: obbligo di fattura all’esecuzione, non al pagamento

28/04/2025

Avvocati: compensazione gratuito patrocinio - contributi

28/04/2025

Rottamazione-quater: ultimi giorni per essere riammessi

28/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy