Precompilata e CU in arrivo la proroga. Conservazione delle e-fatture accolto il rinvio

Pubblicato il 15 marzo 2021

Nel decreto "Sostegni" entrerà anche un nuovo calendario di primavera con la proroga di quattro importanti adempimenti per imprese, datori di lavoro e professionisti.

Lo si apprende dal comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 49 del 13 marzo 2021, che appunto informa che nel decreto “Sostegni”, attualmente in corso di redazione, verrà prevista la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 e di quelli per la trasmissione telematica e la consegna della “Certificazione Unica”.

CU e 730 precompilato al 31 marzo

Vengono differiti al 31 marzo 2021 i termini di trasmissione telematica della “Certificazione Unica” all’Agenzia delle Entrate e di consegna della stessa agli interessati.

In particolare, sono posticipati dal 16 al 31 marzo la trasmissione telematica della certificazione unica all’Agenzia delle Entrate e la consegna delle CU ai dipendenti, ossia le certificazioni che i datori di lavoro consegnano ai lavoratori per attestare i redditi corrisposti nell’anno d’imposta 2020.

Inoltre, viene posticipato anche il termine per le comunicazioni al Fisco dei dati sulle spese 2020 che danno diritto a detrazioni e oneri deducibili necessari alle Entrate per predisporre la dichiarazione precompilata.

Infatti, collegato alla CU è l'avvio della campagna del modello 730 precompilato. Anche questo termine è rinviato al 31 marzo 2021.

Si tratta delle informazioni che devono essere trasmesse da parte degli enti esterni, come per esempio da banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nidi, all’Amministrazione finanziaria per la predisposizione della dichiarazione precompilata.

A completamento di tutto ciò, il nuovo pacchetto di proroghe prevede anche l’inevitabile slittamento dal 30 aprile al 10 maggio della data in cui l’Agenzia metterà a disposizione dei cittadini le dichiarazioni precompilate 2021.

Conservazione delle fatture elettroniche, accolta la richiesta di rinvio

A ridosso della scadenza del termine per la conservazione delle fatture elettroniche del 2019, i rappresentanti sindacali dei dottori commercialisti avevano chiesto un rinvio dell’adempimento a causa dei numerosi rallentamenti e blocchi che si erano verificati nel sistema informatico.

Il rinvio è stato concesso ed il nuovo termine è stato fissato per il 30 aprile 2021. Così gli operatori avranno, ora, tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019.

Con la proroga che entrerà nel prossimo decreto "Sostegni", vengono, di fatto, accolte le richieste degli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia da Covid-19, che si sono aggiunti alle scadenze ordinariamente previste dal nostro sistema tributario.

Il rinvio, infatti, precisa il Mef nel comunicato del 13 marzo 2021, tiene conto del fatto che l’adempimento costituisce una novità nel quadro delle scadenze fiscali, poiché l’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati è stato introdotto a decorrere dalle operazioni effettuate il 1° gennaio 2019: è quindi la prima volta che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d’imposta.

Di seguito un prospetto riepilogativo riportato nel comunicato ministeriale, nel quale vengono riproposte le nuove e le vecchie scadenze dei quattro adempimenti interessati dalla proroga.

 

Adempimento

Scadenze 2021 (ante modifica)

Scadenze 2021 (post modifica)

Comunicazioni enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, ecc.)*

16 marzo

31 marzo

Trasmissione telematica Certificazione Unica all’Agenzia

16 marzo

31 marzo

Consegna Certificazione Unica ai percipienti

16 marzo

31 marzo

Messa a disposizione della dichiarazione precompilata

30 aprile

10 maggio

(*) Resta invariato il termine per l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (già scaduto l’8 febbraio 2021).

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy