A seguito della pubblicazione ufficiale della Legge n. 113/2021 di conversione del decreto Reclutamento (Dl n. 80/2021), debutta in rete “InPA - il Portale del Reclutamento”, la porta digitale unica di accesso al lavoro nella Pubblica amministrazione (www.inpa.gov.it).
La promessa del ministro della PA, Renato Brunetta, di mandare online il portale in via sperimentale, a partire dalla pubblicazione in G.U. della suddetta legge di conversione del decreto recante “misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, è stata mantenuta.
Dal 10 agosto, quindi, i professionisti interessati a lavorare per la Pubblica amministrazione potranno registrarsi tramite Spid al Portale «inPa», sviluppato dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva.
Questa prima fase che durerà alcune settimane, funzionerà in modalità sperimentale per il solo inserimento dei curricula.
I professionisti interessati, infatti, potranno caricare, in un apposito form debitamente predisposto per garantire la sicurezza dei dati sensibili:
i propri dati;
le informazioni sul proprio percorso formativo;
le specializzazioni;
le competenze;
le esperienze professionali vantate.
Per le altre funzionalità, invece, occorrerà più tempo.
Dall'autunno sarà implementata la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione del personale necessario alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ma la vera partenza a regime avverrà solo nel 2023, quando il Portale ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, nonché le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici.
Inoltre, da ricordare che il Dl n. 80/2021 appena convertito in legge, ha previsto due sezioni del portale dedicate:
alla selezione dei professionisti da assumere con contratti di consulenza;
alla selezione dei profili tecnici specializzati da assumere, invece, con contratti a tempo determinato.
Ma anche per queste due sezioni si dovrà attendere: la loro nascita è legata all’emanazione di un decreto ministeriale da adottare entro 120 giorni, ossia quattro mesi.
Al provvedimento è demandata anche la definizione delle modalità per l’istituzione dell’elenco e della relativa gestione, per l’individuazione dei profili professionali, delle specializzazioni e del limite al cumulo degli incarichi, per l’aggiornamento dell’elenco, oltre che delle modalità semplificate di selezione comparativa e pubblica, le cui fasi sono tempestivamente pubblicate sul sito internet istituzionale di ciascuna amministrazione.
La ricerca di professionisti è considerata un punto centrale per l’attuazione del Pnrr.
Come spiega anche il Ministero per la Pubblica amministrazione, per la realizzazione dei progetti per la ripresa del Paese è necessario mobilitare le migliori energie e competenze, e ciascuno può avere la sua opportunità. Per questo anche il singolo professionista potrà fornire la propria candidatura per arricchire il quadro complessivo delle competenze, attraverso l’inserimento del proprio curriculum.
Inoltre, il portale InPa, al fine di ricercare e reclutare i profili professionali necessari alle pubbliche amministrazioni, si avvarrà anche delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non ordinistiche.
Si ricorda, a tal proposito, che :
il 16 luglio scorso è stato siglato un Protocollo d’intesa tra il Dipartimento Funzione pubblica e ProfessionItaliane, che riunisce la Rete delle professioni tecniche e i Cup;
il 4 agosto è stato sottoscritto il Protocollo con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e con Assoprofessioni, che organizza circa 50mila addetti appartenenti alle professioni non regolamentate (tra le quali gli esperti ambientali e di sicurezza del lavoro).
Ulteriori protocolli sono in corso di definizione.
Il Dipartimento ha, inoltre, attivato una partnership con LinkedIN, la più grande piattaforma di attrazione delle professionalità presente sul mercato, per amplificare le occasioni di lavoro nella Pubblica amministrazione e raggiungere in maniera mirata i professionisti attivi in Italia e nel mondo.
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