Via libera alla garanzia del fondo per le PMI del settore agricolo che abbiano esigenze di liquidità. Tale facoltà sarà concessa a partire dal 16 marzo 2022. Inoltre, per il periodo “1° aprile-30 giugno 2022”, è prevista la gratuità dell’intervento per tutte le richieste di ammissione alla garanzia riferite a finanziamenti concessi a sostegno di comprovate esigenze di liquidità delle imprese, conseguenti ai maggiori costi derivanti dagli aumenti dei prezzi dei prodotti energetici.
A darne notizia è il Mediocredito centrale, con la circolare n. 3 dell'8 marzo 2022. Dal documento di prassi emerge che dall'applicazione del nuovo disposto normativo sono, tuttavia, escluse le sole richieste di garanzia riferite ad operazioni di investimento.
Per quanto riguarda, invece, le piccole e medie imprese del settore della pesca e dell'acquacoltura, le richieste all'ammissione al Fondo centrale di garanzia Pmi potranno essere presentate a partire dalla data che verrà appositamente comunicata tramite successiva circolare.
La scadenza delle misure del Temporary Framework era stata fissata al 30 giugno 2021, ma al fine di sostenere l'economia dei Paesi e supportare le imprese visto il protrarsi dell'emergenza sanitaria, la Commissione europea aveva prorogato, fino al 31 dicembre 2021, tutte le misure previste dal Quadro temporaneo degli aiuti di Stato istituite il 19 marzo 2020 per fronteggiare la crisi scatenata dalla pandemia. Inoltre, la Commissione europea ha provveduto ad ampliare il campo di applicazione della normativa agevolata, aumentando notevolmente i massimali di aiuto, come di seguito indicato:
Per le imprese attive nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura è possibile accedere ad un finanziamento fino a 72 mesi con garanzia fino a 5.000.000 di euro.
A fronte di tali modifiche sarà disponibile sul sito internet del Fondo centrale di garanzia, nella sezione modulistica, la nuova versione dell'Allegato 4, che dovrà essere utilizzata obbligatoriamente per tutte le richieste di ammissione presentate a partire dal 16 marzo 2022 e che riporta le seguenti integrazioni:
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