Per l'Imu non versata c'è la strada del ravvedimento

Pubblicato il 19 giugno 2012 Il primo appuntamento con la nuova imposta municipale sugli immobili (Imu) è ormai accantonato; i prossimi round sono fissati per settembre – per i possessori della prima casa che hanno scelto le 3 rate – e per dicembre – per il pagamento del saldo.

Se l'acconto versato è errato nella determinazione, l'Amministrazione finanziaria non applicherà sanzioni o interessi.

Per coloro che non hanno adempiuto al versamento entro il 18 giugno, possono accedere al ravvedimento operoso nelle sue 3 diverse forme: sprint, breve e lungo. Il primo, da utilizzare per ritardi non superiori a 15 giorni, consente di regolarizzare la posizione pagando solo lo 0,2% per ogni giorno di ritardo.

Con il ravvedimento breve, da eseguire dal quindicesimo giorno fino al trentesimo giorno successivo alla scadenza, si prevede l'applicazione di una sanzione del 3% più gli interessi legali (2,5%).

Infine, mediante il ravvedimento lungo, che consente di regolarizzare la posizione entro un anno dalla commissione della violazione, si va incontro alla sanzione nella misura del 3,75% e gli interessi legali.

APPROFONDIMENTO
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy