Per la lavoratrice madre “condizioni ambientali” nel senso più ampio del “contesto ambientale”
Pubblicato il 09 maggio 2013
Una Legge, la n. 35 del 4 aprile 2012, ha apportato modifiche alla disciplina sull’interdizione della lavoratrice madre. Ha mutato, cioè, il contenuto dell’articolo 17, comma 2, lettere b) e c) del Decreto Legislativo n. 151/2001.
In virtù della novità di Legge che ha modificato quel testo, il termine “condizioni ambientali” può essere inteso in senso più ampio, non legato alle sole mansioni svolte ma, più in generale, alle caratteristiche del contesto ambientale ove è effettuata la prestazione di lavoro.
Lo commenta il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella nota n. 7553, del 29 aprile 2013.