Credito d'imposta “5.0”, novità e chiarimenti

Pubblicato il 19 settembre 2024

Con l'articolo 38 del D.L.n.19/2024 è stato istituito il piano “Transizione 5.0" che disciplina un nuovo credito d'imposta a favore delle imprese che intendono effettuare, nel 2024 e 2025, nuovi investimenti nell'ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici. Tale strumento è da utilizzare al fine di sostenere il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese.

Con la pubblicazione del Decreto 24.07.2024 è stata data piena attuazione al piano “Transizione 5.0” a favore delle imprese che avviano dall'1.1.2024 e completano entro il 31.12.2025 progetti di innovazione aventi ad oggetto nuovi investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali da cui derivi una riduzione dei consumi energetici.

Contestualmente è stata pubblicata la circolare Mimit n. 25877/2024 con la quale sono stati forniti importanti chiarimenti tecnici utili ai fini della corretta applicazione della disciplina agevolativa.

Sul piano operativo, poi, con il Decreto direttoriale del 6.8.2024 è stata comunicata l'apertura - a partire dal 7 agosto - della piattaforma informatica per la presentazione della comunicazione preventiva e della comunicazione di conferma relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto in misura almeno pari al 20% costo di acquisizione. Da ultimo, con il decreto direttoriale dell’11.09.2024 è stata prevista l’apertura (dal 12 settembre) della piattaforma messa a punto dal GSE per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione.

L’iter procedurale è alquanto articolato. Per accedere al beneficio, infatti, l’impresa deve trasmettere al GSE, in primis, una comunicazione “preventiva” esclusivamente tramite la piattaforma informatica a tal fine predisposta, aperta lo scorso 7 agosto.

La procedura si perfeziona con il caricamento di tutta la documentazione richiesta, utile a fornire gli elementi per valutare la procedibilità della comunicazione preventiva.

A ciascuna comunicazione preventiva correttamente compilata e inviata tramite la piattaforma informatica, viene assegnato un codice identificativo alfanumerico univoco, contraddistinto dalla struttura TR5-XXXXX, al quale il GSE farà riferimento per lo svolgimento di tutte le attività connesse all’agevolazione. Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione dell’importo del credito di imposta prenotato, l’Impresa è tenuta a presentare, tramite la piattaforma, una comunicazione, contenente gli estremi delle fatture, relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto, in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, sia degli investimenti materiali che immateriali. Infine, ai fini della fruizione del credito d’imposta, le imprese che hanno validamente presentato la comunicazione di accesso e la comunicazione periodica, trasmettono, entro e non oltre il 28 febbraio 2026, apposita comunicazione di “completamento” del progetto di innovazione.

Il GSE effettua, sulla base di idonei piani di controllo, definiti con il Ministero e l’Agenzia delle Entrate, effettua verifiche documentali e controlli in loco in relazione ai  progetti di innovazione, a partire dalla trasmissione della comunicazione preventiva, al fine di accertare il rispetto  delle condizioni previste per l’accesso al beneficio, verificare la corretta realizzazione degli interventi e il mantenimento in esercizio degli stessi per i cinque anni successivi alla data di erogazione  dell’ultima agevolazione.

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