Pensioni estere: accertamento dell'esistenza in vita

Pubblicato il 17 novembre 2023

L’Inps ha avviato il processo di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che ricevono il pagamento al di fuori del territorio nazionale relativamente agli anni 2024 e 2025.

I tempi e le modalità di accertamento per i pensionati coinvolti nella prima fase di verifica sono indicati nel messaggio INPS n. 4071 del 16 novembre 2023.

Accertamento dell’esistenza in vita

L’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero è effettuato da Citibank. Ma di cosa si tratta?

La Banca (Citibank) - per conto dell’INPS – svolge un controllo suddiviso in due fasi cronologicamente distinte in relazione ai Paesi di residenza dei beneficiari, al fine di consentire una gestione più ordinata del flusso delle attestazioni di esistenza in vita.

Verifica dell’esistenza in vita per gli anni 2024 e 2025

Il processo di verifica è articolato in due fasi cronologicamente distinte:

  1. la prima fase, per l’anno 2024, si svolgerà dal mese di marzo fino al mese di luglio 2024, relativamente ai pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. I pensionati devono far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2024. Nelle ipotesi in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2024, sarà effettuato in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024;
  2. la seconda fase, per l’anno 2025, si svolgerà dal mese di settembre 2024 fino al mese di gennaio 2025, relativamente ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. I pensionati devono far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2025. Anche in tal caso, nelle ipotesi in cui l’attestazione non venga prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, sarà effettuato in contanti e in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025.

Di seguito il riepilogo delle aree geografiche interessate, suddivisa in base alle scadenze relative alla prima e alla seconda fase della verifica (anni 2024 e 2025).

Aree geografiche

Limite temporale

Riscossione in contanti presso WU

Sospensione dei pagamenti

Residenti

Da

A

America, Asia, Estremo Oriente, Paesi
scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi
limitrofi

Marzo 2024

Luglio 2024

Agosto 2024

Settembre 2024

Europa, Africa e Oceania

Settembre 2024

Gennaio 2025

Febbraio 2025

Marzo 2025

Criteri di esclusione di gruppi di pensionati dall’accertamento

Dall’accertamento si intendono esclusi i:

Richiesta delle attestazioni di esistenza in vita – prima fase

A partire dal 20 marzo 2024 sarà avviata la procedura di accertamento dell’esistenza in vita tramite la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

La documentazione è redatta in lingua italiana e in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese (in base al Paese di destinazione).

La lettera esplicativa contiene:

Modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita

Le modalità per fornire la prova dell’esistenza in vita sono le seguenti:

NOTA BENE: La riscossione in contanti presso gli sportelli Western Union non costituisce una valida prova dell’esistenza in vita laddove il pagamento delle rate correnti di pensione sia disposto a favore dei legali rappresentanti e dei procuratori dei pensionati.

Altresì, la predetta modalità non è prevista nei seguenti casi:

In tali casi, i pagamenti della rata di agosto 2024 delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro il 18 luglio 2024 saranno, pertanto, sospesi.

Parimenti, a febbraio 2025, saranno sospesi i pagamenti delle pensioni dei soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2025.

Riemissione delle rate non pagate

L’eventuale riemissione delle rate non versate durante il periodo di sospensione dei pagamenti deve essere richiesta alla Struttura territoriale INPS che gestisce la pensione.

Sarà necessario allegare una copia di un documento di identità e specificare le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento.

Servizio di supporto Citi

È disponibile il Servizio della Banca a supporto dei pensionati, operatori di Consolato, delegati e procuratori che necessitino di assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita.

I soggetti interessati potranno fruire del servizio:

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