Mentre la CGIL segnala “conguagli impazziti” sulle pensioni a causa di un malfunzionamento della nuova piattaforma fiscale, l’INPS, con comunicato stampa del 13 marzo 2017, ha evidenziato che, in realtà l’Istituto sta solo applicando la legge.
D’altra parte le modalità di applicazione dei conguagli fiscali di fine anno 2016 da parte dell’INPS nella qualità di sostituto d’imposta sono disciplinate dalla legge la quale prevede che, nelle ipotesi di incapienza, possano derivare posizioni con pensioni azzerate.
Il comunicato stampa si conclude sottolineando che è ammessa una rateizzazione solo per titolari di pensione non superiore a 18.000 € lordi annui, per i quali viene effettuata d’ufficio una dilazione senza interessi per 11 rate di uguale importo.
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