Pedopornografia solo in presenza di atteggiamenti esplicitamente sessuali

Pubblicato il 23 marzo 2010
E' stata annullata, da parte dei giudici di Cassazione – sentenza n. 10981 del 22 marzo 2010 –, l'ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip nei confronti di un uomo qualificato, nel provvedimento di specie, come “gravemente indiziato del reato di cui all'articolo 600 ter c.p.” (pedopornografia) in quanto era stato sorpreso, sulla spiaggia di Ostia, mentre scattava diverse fotografie ad alcuni minori in costume da bagno.

Secondo i giudici della Terza sezione penale, in assenza, nel caso in esame, di coinvolgimento dei minori in atteggiamenti esplicitamente sessuali o di esibizione lasciva dei genitali - per come richiamati dalla decisione 2004/68/GAI che, a livello comunitario, definisce l'ambito della pedopornografia - non poteva essere ravvisata l'accusa di pedopornografia. Al più, ove ne fossero ricorsi gli estremi, poteva essere rilevata una meno grave imputazione per molestie.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contrasto alla violenza nei confronti del personale sanitario: legge in GU

26/11/2024

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy