In arrivo il certificato di variazione dei premi INAIL per le PAT (posizione assicurativa territoriale) avviate dal 1° gennaio 2019 in poi. A breve le aziende avviate in corso d’anno, riceveranno una nuova classificazione tariffaria da utilizzare per la determinazione del calcolo dei premi INAIL da versare. Infatti, le aziende costituite dal 1° gennaio 2019 in poi, sono state classificate seguendo la vecchia disciplina tariffaria, ai sensi del Decreto Ministeriale 12 dicembre 2000, in quanto definite prima dell’approvazione del Decreto Interministeriale 27 febbraio 2019 (Decreto di adozione delle nuove tariffe dei premi INAIL introdotti dalla Legge di Bilancio 2019).
La notizia è stata veicolata dall’INAIL, con la nota operativa n. 10890 del 18 luglio 2019.
Il Decreto Interministeriale 27 febbraio 2019, adottato ai sensi dell’art. 1, co. 1121, della Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145/2018), ha previsto – a quasi 20 anni dall’ultima modifica - la revisione delle tariffe dei premi assicurativi. L’aggiornamento delle tariffe INAIL, che nasce dall’esigenza di attualizzare la mappatura dei processi lavorativi tenuto conto dei cambiamenti economici, delle nuove modalità organizzative del lavoro e dello sviluppo tecnologico, comporta una riduzione del tasso medio complessivo della gestione assicurativa del 32,72% rispetto a quello del 2000. Il risultato è stato raggiunto mediante l’introduzione di molte novità, come ad esempio:
Tra le novità di maggior risalto è possibile citare l’aggiornamento del nomenclatore tariffario, che è stato reso più aderente agli attuali fattori di rischio attraverso una significativa contrazione del numero delle voci di tariffa. Infatti, la revisione ha diminuito le voci di tariffa da 739 a 595, con l’eliminazione di quelle relative ad attività obsolete. Sono state introdotte, invece, altre voci che tengono conto dell’evoluzione tecnologica e delle nuove modalità di organizzazione del lavoro, come quelle legate alla produzione di nanomateriali e alla consegna merci svolta in ambito urbano dai cd. rider.
L’entrata in vigore delle nuove tariffe dei premi, però, non ha automaticamente aggiornato anche le tariffe delle aziende che hanno avviato una PAT dal 1° gennaio 2019 in poi. Per questi ultimi, infatti, l’INAIL ha tenuto conto ancora della classificazione tariffaria prevista dal Decreto Ministeriale 12 dicembre 2000, poiché definite prima dell’approvazione del Decreto Interministeriale 27 febbraio 2019.
Dunque, l’Istituto assicuratore ha provveduto ad aggiornare, con un’operazione centralizzata, la classificazione tariffaria delle PAT emesse con decorrenza dell’attività uguale o maggiore al 1° gennaio 2019.
Di conseguenza, l’aggiornamento ha reso necessario comunicare alle ditte interessate la classificazione tariffaria del rischio assicurato disposta, a decorrere dal 1° gennaio 2019, per effetto dell’entrata in vigore delle nuove tariffe. A tal fine, le aziende riceveranno un nuovo certificato che annulla e sostituisce il precedente emesso, con l’indicazione della classificazione prevista dalla previgente normativa.
In particolare, il certificato di variazione riporta:
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