Partite Iva, versamento delle imposte a rate. Il calendario

Il Dl n. 51 del 10 maggio 2023, definitamente convertito in legge n. 87/2023, ha disposto il differimento dal 30 giugno al 20 luglio 2023, senza alcuna maggiorazione, dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni fiscali dei soggetti ISA, i quali dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice con decreto Mef.

L’Agenzia delle Entrate fornisce - a mezzo Faq del 6 luglio - due schemi a chiarimento delle nuove scadenze dei pagamenti quando si è scelta la strada della rateazione.

Contribuenti ISA: quando pagare le imposte 2023

Negli schemi sono riportate le scadenze dei versamenti di saldo e primo acconto delle imposte sui redditi 2023 per i titolari di partita IVA che applicano gli ISA e i forfettari.

L’articolo 4, comma 3-sexies, del Dl n.  51/2023, convertito, specifica che le novità sono applicabili anche ai non titolari di partita IVA che partecipano a società, associazioni ei imprese trasparenti aventi i requisiti per l’applicazione degli ISA.

Viene anche riportata una nota sui versamenti con maggiorazione dello 0,40 per cento su base giornaliera effettuati fino al 31 luglio 2023.

Di seguito le due tabelle riferite ai soggetti titolari di partita Iva e soggetti non titolari di partita Iva.

(*) La maggiorazione da applicare all’intero ammontare del debito è pari allo 0,40% / 11, per ciascun giorno trascorso dal 20 luglio 2023 alla data in cui viene eseguito il versamento della prima rata o in unica soluzione, fino al 31 luglio 2023.
(**) Scadenza del pagamento della prima rata o del versamento in unica soluzione.