Parcheggi famiglie e bonus auto elettriche, approvato il DL

Pubblicato il 03 settembre 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 34 del 2 settembre 2021,su proposta del Presidente Mario Draghi e dei Ministri delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, della giustizia Marta Cartabia, dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, dell’economia e delle finanze Daniele Franco e per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha approvato un decreto legge che contiene misure per migliorare i servizi di trasporto e per agevolare gli investimenti in infrastrutture.

Sul tema il Governo interviene su due punti principali:

  1. parcheggi ad hoc dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni;
  2. introduzione di bonus per auto elettriche.

Parcheggi famiglie, nuove sanzioni per le soste selvagge

Il decreto regolamenta gli “stalli rosa” per i parcheggi, dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Prevista inoltre la facoltà per i Comuni di riservare posti di sosta, a carattere permanente o temporaneo, ai veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità e al trasporto scolastico. Si rafforzano le sanzioni per chi occupa gli stalli rosa e altri parcheggi riservati senza essere autorizzato.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, in considerazione dell’andamento della crisi pandemica e della ripresa delle attività lavorative e didattiche, si prevede che le Regioni possano utilizzare una quota delle risorse assegnate dal Governo per i servizi aggiuntivi anche per potenziare i controlli sui mezzi.

Sono introdotte, inoltre, misure per agevolare gli investimenti per la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie (accelerazione dell’attuazione del piano Piano nazionale di implementazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, European Rail Traffic Management System – Ertms) e delle dighe; è ridefinita la procedura da seguire nell’orientare le risorse finanziarie (4,6 miliardi) destinate a ridurre le disuguaglianze territoriali in termini di dotazione infrastrutturale.

Ecobonus automotive, riallocate le risorse previste per l’extrabonus

Considerati gli effetti prodotti dall’emergenza epidemiologica, in particolare quelli legati ai ritardi nella produzione e all’allungamento dei tempi di immatricolazione e consegna dei veicoli acquistati, si prevede che la conclusione della procedura informatica per confermare la prenotazione dell’ecobonus per le categorie M1, M1 speciali, N1 e L possa avvenire:

Per garantire e ottimizzare l’utilizzo dei fondi destinati all'acquisto di veicoli meno inquinanti M1, compresi nella fascia di emissione 0-60 grammi di CO2, le risorse previste per l’Extrabonus vengono riallocate sul fondo ordinario dell’incentivo Ecobonus.

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