Padre poco presente Non resta in Italia

Pubblicato il 29 dicembre 2016

Il padre extracomunitario non può ottenere l’autorizzazione a permanere sul territorio italiano per prendersi cura dei suoi tre figli residenti in Italia, se sino ad ora non se ne era mai occupato.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sesta sezione civile, respingendo il ricorso di un cittadino tunisino, che aveva chiesto al Tribunale dei minorenni di essere autorizzato a permanere in Italia a ragione della sua numerosa famiglia, composta da tre bambini.

Il Tribunale aveva tuttavia negato detta autorizzazione, in quanto, non solo non si era riusciti a rintracciare il richiedente, ma anche perché la madre aveva riferito di assai sporadiche visite ai figli da parte del padre, che non si era mai fatto carico delle loro esigenze. Oltretutto l’uomo aveva gravi e numerosi precedenti penali, anche recenti.

Autorizzazione a permanere Senza accudimento, niente presupposti

Decisione poi confermata in Corte d’Appello ed infine in Cassazione – con ordinanza n. 27272 del 28 dicembre 2016 -  dovendosi escludere, nel caso di specie, quella situazione di continuo accudimento e costante cura dei minori che costituisce il presupposto per il riconoscimento dell’autorizzazione ex art. 31 D.Lgs. 268/1998 a permanere in Italia, per evitare i gravi danni derivanti ai minori dalla separazione dai genitori. 

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