La nuova bozza di Decreto legge collegato alla Manovra di bilancio 2019 è attesa lunedì in Consiglio dei ministri per essere varata.
In essa trova spazio, oltre che un ampliamento dei termini della Pace fiscale, anche la sanatoria delle sigarette elettroniche e la regola sulla cosiddetta competenza “allargata” per la detrazione dell'Iva.
Tra le misure di definizione agevolata che il Governo sta mettendo a punto nell’ambito della cosiddetta pace fiscale, anche quella che prevede uno stralcio automatico delle micro-cartelle con multe, bolli auto, tributi e tasse locali non pagate fino a mille euro.
A questa, si deve poi aggiungere la riapertura della definizione agevolata dei ruoli consegnati dall’agente della riscossione dal 2000 al 2017 e la possibilità di saldare i conti della rottamazione bis in più tempo (la rata di ottobre dovrebbe slittare a novembre e la parte restante del debito potrebbe essere saldata in cinque anni e non più in due rate). Su tali iniziative, i tecnici dell’Esecutivo stanno lavorando per trovare le necessarie coperture.
Per quanto riguarda lo stralcio delle micro-cartelle, è prevista la cancellazione d'ufficio dei debiti di importo residuo fino a 1.000 euro posti in riscossione tra il 2000 e il 2010. I carichi non riguardano solo i debiti tributari, ma anche le multe stradali, i tributi locali, le imposte sulla casa e il bollo auto.
Le cartelle ancora non pagate saranno annullate in automatico alla data del 31 dicembre 2018, senza che il contribuente debba fare nulla. Restano escluse le cartelle relative a risorse proprie comunitarie, tra cui Iva e dazi.
Secondo i tecnici dell'Esecutivo la cancellazione dei mini-ruoli comporterà un minor gettito di 524 milioni di euro.
Con il pagamento del 5% si potranno chiudere gli accertamenti e i contenziosi in corso tra i Monopoli di Stato e i gestori o rivenditori di svapatori e liquidi.
Nella bozza del Dl collegato alla Manovra anche il meccanismo della cosiddetta competenza “allargata”, che ha come obiettivo quello di attenuare gli effetti delle nuove regole in materia di diritto alla detrazione dell'Iva, derivanti dalle disposizioni del Dl n. 50/2017.
In base a tale meccanismo, si prevede che le fatture d'acquisto ricevute e registrate nei primi 15 giorni del mese successivo a quello in cui l'operazione è stata effettuata possano essere imputate alla liquidazione del mese precedente.
Ciò in deroga al principio secondo cui il diritto alla detrazione va esercitato con riferimento al periodo fiscale nel quale si realizzano congiuntamente il presupposto sostanziale dell'esigibilità dell'imposta e quello formale del ricevimento della fattura.
Tale deroga, però, non varrà per le fatture che si riferiscono ad operazioni effettuate nell'anno precedente, la cui imposta potrà essere detratta nel periodo di ricezione del documento.
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