Dall’1 febbraio 2016 il sistema di pagamento con RID a importo prefissato, utilizzato per pagare all’INPS gli oneri per riscatto, ricongiunzione o rendita vitalizia, sarà sostituito dal nuovo sistema di pagamento SDD a importo prefissato.
Questo è quanto ha comunicato l’INPS, con messaggio n. 158 del 15 gennaio 2016, aggiungendo che non è necessario sottoscrivere una nuova autorizzazione per avvalersi del nuovo strumento di pagamento in quanto le deleghe alla banca o a Poste Italiane per i pagamenti con RID a importo prefissato restano valide anche per i pagamenti con SDD a importo prefissato.
Qualora l’assicurato non voglia proseguire i pagamenti all’INPS mediante l’SDD a importo prefissato, potrà versare quanto dovuto, senza soluzione di continuità, attraverso gli altri strumenti a disposizione:
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