Dal 10 ottobre 2018, l’INPS ha a disposizione una nuova funzionalità all’interno della procedura per la gestione degli illeciti relativi all’omesso versamento delle ritenute previdenziali, così come specificato dal messaggio n. 3691 dell’8 ottobre 2018.
In realtà, già dal dicembre 2016 è stato rilasciato l’applicativo “Gestione Illeciti Diffida Annuale” - G.IL.D.A. - per consentire la gestione delle due diverse ipotesi di illecito, una di natura penale e l’altra di carattere amministrativo, previste dal legislatore all’art. 2, comma 1-bis, D.L. 12 settembre 1983, n. 463, convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 1983, n. 638, come novellato dall’art. 3, comma 6, D.Lgs. 15 gennaio 2016 n. 8, attuativo della Legge 28 aprile 2014, n. 67.
Adesso, alla procedura in questione sono state apportate le necessarie implementazioni per consentire l’emissione delle denunce di reato all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 2, comma 1-ter, D.L. n. 463/1983, in relazione agli accertamenti di violazione per omesso versamento delle ritenute di importo superiore a euro 10.000 annui.
Tale fattispecie continua a rivestire rilevanza penale ed è punita con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032,00.
Ricorda il messaggio che, in caso di omesso versamento delle ritenute di importo superiore a euro 10.000 annui, con l’atto di accertamento va assegnato al datore di lavoro un termine di 3 mesi, decorrenti dalla notifica dello stesso, per il versamento delle ritenute previdenziali operate e non versate.
Ai fini dell’attivazione della fase di denuncia all’Autorità Giudiziaria, pur in presenza di regolarizzazione effettuata nei termini previsti che costituisce causa di non punibilità, permane, ai sensi del citato art. 2, comma 1-ter, D.L. n. 463/1983, l’obbligo per l’Istituto di effettuare la denuncia del reato.
Pertanto, all’interno della procedura G.IL.D.A., è disponibile la nuova funzionalità “Gestione denunce” con la quale sono proposte all’operatore dell’Istituto tutte le diffide notificate per omesso versamento delle ritenute di importo superiore a euro 10.000 annui per le quali procedere alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria.
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