Omessa segnalazione di plurime operazioni sospette. Bancario licenziato

Pubblicato il 22 agosto 2019

La Cassazione, con sentenza n. 21548 del 21 agosto 2019, ha respinto il ricorso promosso da un ex dipendente di banca contro la decisione di conferma del licenziamento disciplinare disposto, nei suoi confronti, dalla sua ex datrice di lavoro.

Il giudice di appello, in particolare, aveva ritenuto ininfluente, ai fini della configurabilità della responsabilità disciplinare del ricorrente, la circostanza che il medesimo fosse stato assolto in sede penale dal connesso reato di favoreggiamento reale, con formula “perché il fatto non sussiste”.

Violazione di specifici doveri prescinde da rilievo penale

Era stato sottolineato, in sede di merito, che sul piano del rapporto di lavoro ed in conformità del contenuto della contestazione disciplinare imputata al bancario, venivano in rilievo condotte connesse alla violazione di suoi specifici doveri, in quanto preposto ad una filiale dell'istituto di credito datore di lavoro ed investito di ampi poteri gestionali, anche di rappresentanza dell'azienda bancaria.

La condotta, concretizzatasi in una imprudente valutazione della clientela e delle operazioni a rischio riciclaggio, era stata ritenuta costituire fonte di responsabilità contrattuale e ciò prescindeva dalla configurabilità di fatti di rilievo penale.

Nel dettaglio, era stato riscontrato che il ricorrente fosse incorso nella omessa segnalazione, ai fini della normativa antiriciclaggio, di numerose operazioni sospette le quali, pur formalmente poste in essere da tre diverse società - amministrate o di proprietà di prestanome - vedevano coinvolto uno stesso soggetto, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, bancarottiere, vicino ad un noto clan mafioso.

Il contegno del dipendente di banca, in definitiva, era risultato gravemente lesivo del rapporto fiduciario, tanto che le conclusioni della sentenza impugnata sono state pienamente condivise anche dalla Corte di legittimità.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy