Nuovo rinvio per obbligo di telematizzazione dei prodotti petroliferi

Pubblicato il 14 giugno 2024

L’Agenzia delle Dogane ha deciso di posticipare l'introduzione dell'obbligo di trasmettere elettronicamente i documenti necessari per il trasporto di determinati prodotti petroliferi, nello specifico i gas di petrolio liquefatti che non sono usati come carburanti energetici sfusi, oltre agli oli lubrificanti e ai bitumi.

E-DAS nazionale: decorrenza spostata

Inizialmente previsto per ottobre 2024, l'avvio dell’utilizzo dell’E-Das è stato spostato al 1° novembre 2025, come stabilito dall'ultima direttiva dell'Agenzia delle dogane, datata 11 giugno 2024, con il numero di protocollo 345801. Il documento segue le precedenti Determinazioni Direttoriali n. 28511/RU del 27 giugno 2022 e n. 130294/RU del 7 marzo 2023.

Questa decisione rientra nel quadro più ampio della digitalizzazione dei processi amministrativi legati al trasporto di merci soggette a dazi speciali, noti come accise. Tradizionalmente, questi documenti di trasporto erano cartacei, ma la transizione verso il digitale è in corso da tempo, voluta per facilitare la gestione e il controllo delle movimentazioni di questi prodotti attraverso i confini o all'interno dello Stato.

Il passaggio a un sistema completamente digitale è considerato fondamentale per prevenire frodi e garantire una corretta riscossione delle tasse.

Per i prodotti come la benzina e il gasolio, l'uso di documenti elettronici è già una realtà dal 2020. Altre categorie di carburanti, come quelli usati in agricoltura, hanno seguito nel 2021. Il 2022 ha visto l'aggiunta di prodotti energetici sfusi, come oli minerali e altri gas di petrolio, alla lista di quelli che richiedono il documento elettronico per il trasporto.

Motivi della proroga

Il ritardo nell'applicazione di questa regola per i gas di petrolio non energetici, gli oli lubrificanti e i bitumi si spiega con le sfide tecniche e burocratiche incontrate dagli operatori del settore, che hanno avuto bisogno di più tempo per adeguarsi. Inoltre, ci sono state necessità di ulteriori chiarimenti su come implementare efficacemente la normativa.

In sintesi, la nuova scadenza per la presentazione telematica dei documenti di accompagnamento per certi prodotti petroliferi è stata fissata per novembre 2025. Questo rinvio permetterà agli operatori del settore di prepararsi meglio e garantirà che il sistema sia implementato in modo efficiente per sostenere gli obiettivi di controllo fiscale e trasparenza nella gestione delle accise.

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