Nuove date per l’invio delle comunicazioni dei dati finanziari FATCA e CRS/DAC2

Pubblicato il 27 aprile 2018

Allungati i tempi per l’invio all’Agenzia delle Entrate delle comunicazioni relative al 2017 riguardanti il FATCA e il CRS/DAC2.

In proposito sono stati emanati due provvedimenti agenziali con data 24 aprile 2018.

Fatca: invio dei dati al 31 maggio 2018

Ricordiamo che il FATCA - Foreign account tax compliance act - è un accordo stretto fra Italia e Stati Uniti per combattere, attraverso lo scambio automatico di informazioni finanziarie, l’evasione fiscale realizzata da cittadini statunitensi mediante conti intrattenuti presso istituti finanziari italiani e, viceversa, da residenti italiani attraverso conti aperti presso banche Usa.

Con provvedimento prot. 87319 del 24 aprile 2018 si prevede, per le comunicazioni FATCA relative al 2017 (provvedimento del Direttore dell’Agenzia n. 106541 del 7 agosto 2015), il nuovo termine del 31 maggio 2018 per l’invio all’Agenzia delle Entrate dei dati dei conti.

Lo spostamento si è reso necessario per consentire alle RIFI (le istituzioni finanziarie tenute alla comunicazione) di avvalersi operativamente delle procedure indicate dall’IRS per la comunicazione dei codici fiscali statunitensi relativi ai conti preesistenti (Notice 2017-46), tramite un aggiornamento del programma di controllo.

Nel provvedimento viene stabilito un più ampio intervallo temporale (30 giorni anziché 15) per effettuare integrazioni o correzioni secondo le modalità tecniche previste per il trattamento delle comunicazioni nei termini.

Infine, gli utenti potranno utilizzare il nuovo pacchetto di controllo gestione flussi Fatca v2.1 (versione 2.1.0), che sostituisce la versione precedente, per l’invio dei flussi 2018 e di quelli integrativi e correttivi degli anni precedenti.

CRS/DAC2: trasmissione al 20 giugno 2018

Per quanto riguarda i dati CRS/DAC2, il provvedimento prot. 87316 del 24 aprile 2018 fissa la trasmissione delle informazioni relative all’anno 2017 al 20 giugno 2018.

Il CRS (Common Reporting Standard) e la Direttiva 2014/107/UE del Consiglio (DAC2) fanno parte degli accordi per lo scambio automatico internazionale delle informazioni finanziarie, con riferimento ai Paesi Ocse e dell’Unione Europea. Quindi, le istituzioni finanziarie italiane sono tenute alla comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati su ciascuna persona oggetto di comunicazione e sul relativo conto oggetto di comunicazione, compresi quelli relativi a entità non finanziarie passive controllate da una o più persone oggetto di comunicazione.

Il nuovo termine del 20 giugno tiene in conto gli aggiornamenti della rete di accordi internazionali rilevanti ai fini dello scambio di informazioni sui conti finanziari.

Anche in questo caso, è stato variato l’intervallo temporale per effettuare integrazioni o correzioni secondo le modalità previste.

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