Aggiornamento, sul sito delle Entrate, della bozza del modello Iva 2010. Nel quadro VF, formato ora da quattro sezioni, trova collocazione lo spazio dedicato alle detrazioni Iva (operazioni passive e Iva ammessa in detrazione). La novità ha comportato l’eliminazione di un quadro, il VG.
Alcuni nuovi righi della bozza interessano poi i soggetti passivi dell’imposta che, avendo un volume d’affari non superiore a 200mila euro, hanno potuto optare, rispetto alle relative operazioni, per il regime dell’Iva differita (Dl 185/2008, art. 7) . Altra novità investe il requisito che consente l’utilizzo in compensazione del credito Iva che supera i 15mila euro: la bozza contiene lo spazio per l’apposizione del visto di conformità al fine di attestare la corrispondenza della dichiarazione alla contabilità Iva e la corretta annotazione della fattura in contabilità. Infine, non essendo permesso, in presenza di una stabile organizzazione nel territorio dello Stato, operare tramite rappresentante fiscale o identificazione diretta per gli adempimenti relativi alle operazioni effettuate dalla casa madre, la bozza acquisisce le connesse modifiche.
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