Nullo il contratto di locazione per 40 anni e ad un prezzo irrisorio
Pubblicato il 24 gennaio 2015
E’ da considerarsi
nullo, perché
simulato, il
contratto di locazione di un immobile stipulato
per quaranta anni e ad
un prezzo irrisorio.
Così ha stabilito la Corte di Cassazione, Terza Sezione Civile, con sentenza n.
1141 depositata il 22 gennaio 2015, con cui è stata dichiarata, su richiesta di una Società s.r.l. creditrice, la
nullità di un contratto di locazione per simulazione dello stesso.
La vicenda da cui trae spunto la pronuncia, riguarda due coppie di coniugi (rispettivamente nudi proprietari ed usufruttuari) che avevano dato in locazione un immobile al figlio della prima coppia, nonché nipote della seconda, per la durata di quaranta anni e per un canone ritenuto irrisorio, oltretutto pagato in anticipo rispetto al rapporto contrattuale.
La Cassazione, a conferma di quanto stabilito nel primo e secondo grado di giudizio, ha ritenuto sussistere nel caso di specie,
presunzioni gravi, precise e concordanti, tali
da giustificare la
declaratoria di nullità del contratto per simulazione.
Trattasi in particolare, visti gli elementi indiziari raccolti, di
simulazione assoluta e non relativa.