No all'allontanamento del padre che insulta
Pubblicato il 14 aprile 2010
Per la Cassazione – sentenza n. 12897 del 13 aprile 2010 – la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare non può essere disposta per il solo fatto che il genitore sgridi i figli o rivolga loro espressioni come “sei un deficiente”.
Nella vicenda esaminata dalla Suprema corte, un padre, accusato di maltrattamenti nei confronti dei figli, aveva impugnato la decisione con cui i giudici di merito avevano disposto, nei suoi confronti, l'allontanamento dalla famiglia sulla base della testimonianza resa da un vicino che lo aveva sentito appellare i figli “piccoli deficienti”. Per i giudici di legittimità, la condotta dell'uomo, benchè “scarsamente apprezzabile come strumento educativo” era da considerare come generalmente ricorrente nei rapporti familiari.