L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 75896 del 24 febbraio 2025, con cui approva il modello 770/2025, le relative istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Il modello 770 è destinato ai sostituti d’imposta, agli intermediari finanziari e agli altri soggetti obbligati alla comunicazione di dati fiscalmente rilevanti.
Il modello 770/2025 deve essere utilizzato per dichiarare i dati relativi all'anno di imposta 2024 e riguarda:
Il provvedimento stabilisce inoltre le modalità di presentazione telematica del modello, le regole per la compilazione e le caratteristiche tecniche per l’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate.
Il modello 770/2025 è approvato in attuazione di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, che stabilisce che la dichiarazione dei sostituti d’imposta debba essere redatta su modelli conformi a quelli approvati nell’anno di utilizzo. L’articolo 4, comma 1, dello stesso decreto disciplina l’obbligo di presentazione della dichiarazione da parte dei soggetti tenuti ad operare ritenute alla fonte, in base alle disposizioni del Titolo III del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, nonché dagli intermediari e dagli altri soggetti coinvolti in operazioni fiscalmente rilevanti.
Inoltre, con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 25978 del 31 gennaio 2025, è stata data attuazione a quanto disposto dall’articolo 16 del Decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, che ha introdotto una modalità semplificata di presentazione del modello 770 a partire dall’anno 2025. Tale semplificazione riguarda i sostituti d’imposta che corrispondono esclusivamente redditi di lavoro dipendente, autonomo o assimilati e che, al 31 dicembre dell’anno precedente, avevano un numero complessivo di dipendenti non superiore a cinque.
Questi soggetti possono aderire al sistema semplificato di comunicazione dei dati, secondo le modalità e le procedure stabilite dal provvedimento del 31 gennaio 2025, utilizzando il nuovo “PROSPETTO DELLE RITENUTE/TRATTENUTE OPERATE”.
La trasmissione dei dati attraverso tale sistema è considerata equivalente, a tutti gli effetti, alla dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta mediante il modello 770. Tale novità mira a ridurre gli oneri amministrativi per le piccole realtà aziendali, semplificando il processo di comunicazione dei dati all’Agenzia delle Entrate.
Sono tenuti a presentare la dichiarazione Modello 770/2025 tutti i soggetti che, nel corso dell’anno 2024, hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte. Questo include:
L’obbligo riguarda una vasta gamma di soggetti, tra cui:
- Società di capitali (SPA, SRL, cooperative, mutue assicuratrici).
- Enti commerciali e non commerciali (pubblici e privati).
- Associazioni non riconosciute, consorzi e organizzazioni.
- Società di persone (SNC, SAS) e società di armamento.
- Trust, condomini e gruppi europei di interesse economico (GEIE).
- Persone fisiche che esercitano attività di impresa, arti e professioni.
- Amministrazioni dello Stato e altri enti pubblici che operano ritenute.
- Curatori fallimentari, commissari liquidatori ed eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.
Inoltre, devono presentare il modello gli intermediari finanziari e i soggetti che hanno applicato nel 2024:
Anche i rappresentanti fiscali di soggetti non residenti sono obbligati alla presentazione, se operano ritenute o imposte sostitutive per conto di enti o società estere.
Il modello 770/2025 è composto da un frontespizio e da diversi quadri che raccolgono informazioni specifiche. Le istruzioni per la compilazione sono disponibili gratuitamente sui siti dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il frontespizio include:
Il modello contiene diversi quadri separati, ognuno dedicato a specifiche informazioni:
Grazie alla suddivisione in quadri tematici, il modello 770/2025 permette una compilazione chiara e organizzata delle informazioni fiscali richieste.
Il passaggio dalla versione provvisoria a quella definitiva del modello 770/2025 non ha introdotto cambiamenti significativi rispetto a quanto già annunciato nella bozza. Tuttavia, sono state confermate alcune novità importanti che riguardano i quadri ST, SV e SX, con l'obiettivo di semplificare la dichiarazione e adeguarla alle nuove disposizioni fiscali.
Introduzione del Bonus Natale
Una delle principali novità è l’integrazione nel quadro SX del bonus Natale da 100 euro, introdotto dall’articolo 2-bis del DL 113/2024. Questo credito è stato riconosciuto ai dipendenti con un figlio a carico e un reddito annuo fino a 28.000 euro, ed è stato erogato con la tredicesima mensilità.
Nel quadro SX, rigo SX1, colonna 7, dovrà essere riportato l’importo corrispondente al campo 723 delle Certificazioni Uniche (CU). Il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, può recuperare tale importo tramite compensazione, utilizzando i codici tributo “1703” per il modello F24 e “174E” per il modello F24EP, come previsto dalla risoluzione n. 54/2024 dell’Agenzia delle Entrate.
Semplificazione dei Quadri ST e SV
I quadri ST e SV, relativi a versamenti, trattenute e imposte sostitutive, sono stati alleggeriti per migliorare la compilazione e ridurre la complessità burocratica.
Le principali modifiche includono:
Crediti speciali e settore turistico
Nel quadro SX, è stata confermata l’indicazione di trattamenti integrativi speciali per alcuni settori. In particolare:
Nuova imposta sostitutiva per il personale sanitario
Nel quadro ST, prima sezione, è stata aggiunta l’imposta sostitutiva del 15% per i compensi derivanti da prestazioni aggiuntive del personale sanitario. Questa imposta è stata introdotta dall’articolo 7 del DL 73/2024 e si applica ai compensi erogati dall’8 giugno 2024 in poi. La gestione di questa imposta è stata chiarita nella risposta a interpello n. 264/2024 dell’Agenzia delle Entrate. Tale imposta è facoltativa, ma se adottata, prevede il versamento in F24 con specifici codici tributo.
Tutti questi aggiornamenti rendono il modello più chiaro, snello e allineato alle esigenze dei contribuenti e degli intermediari fiscali.
Il Modello 770/2025 deve essere presentato esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2025, come stabilito dall’articolo 4, comma 4-bis del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322.
La trasmissione può essere effettuata in diversi modi, a seconda del soggetto dichiarante:
✔ Direttamente dal sostituto d’imposta, utilizzando i servizi telematici Entratel o Fisconline, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
✔ Tramite un intermediario abilitato, come:
✔ Tramite altri soggetti incaricati, nel caso delle Amministrazioni dello Stato, che possono avvalersi del MEF o di propri uffici per la trasmissione.
✔ Tramite società appartenenti allo stesso gruppo, come previsto dall’articolo 3, comma 2-bis del D.P.R. n. 322/1998. In questo caso, la dichiarazione può essere trasmessa da una società controllante o controllata, purché appartenente allo stesso gruppo societario.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione gratuitamente un software per la compilazione del Modello 770/2025, scaricabile dalla sezione “Software” del sito www.agenziaentrate.gov.it.
Gli importi devono essere espressi in unità di euro, arrotondando alla seconda cifra decimale.
I dati trasmessi devono essere conformi ai modelli e alle specifiche tecniche che saranno definite in un successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Gli intermediari e gli incaricati della trasmissione telematica devono rilasciare al sostituto d’imposta una copia della dichiarazione conforme a quella trasmessa.
Obblighi degli intermediari abilitati
Gli intermediari autorizzati, come commercialisti, consulenti del lavoro e CAF, sono obbligati a trasmettere all’Agenzia delle Entrate:
Gli intermediari devono essere regolarmente iscritti in albi e registri ufficiali, tra cui:
Presentazione per le amministrazioni dello Stato
Le Amministrazioni dello Stato sono tenute a presentare la dichiarazione esclusivamente per via telematica, utilizzando il servizio Entratel.
Possono avvalersi di altri incaricati, come:
Presentazione tramite società del gruppo
Nei gruppi societari, le dichiarazioni possono essere trasmesse da una società capogruppo o da altre società dello stesso gruppo, purché almeno una di esse sia obbligata alla trasmissione telematica.
Sono considerate appartenenti al gruppo le società controllate o collegate, con una partecipazione superiore al 50% del capitale sociale fin dall’inizio dell’anno precedente.
Le società che operano come rappresentanti fiscali di società estere possono presentare la dichiarazione per conto di queste ultime.
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